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L’India apre a tutti i viaggiatori internazionali vaccinati

India

L’India apre ulteriormente i confini ai viaggiatori internazionali: secondo  le nuove linee guida riviste emesse giovedì dal ministero della salute, a partire dal 14 febbraio, i viaggiatori internazionali completamente vaccinati (con vaccini dell’ Oms oppure secondo accordi bilaterali presi dal governo indiano) potranno entrare liberamente nel Paese, senza obbligo di o di sottoporsi al test Pcr all’arrivo in aeroporto. Chiunque entra nel Paese indiano, sarà però comunque tenuto a caricare il certificato di completa vaccinazione su un apposito portale (i non vaccinati dovranno invece caricare i risultati di un test Pcr negativo effettuato 72 ore prima del viaggio), e compilare il modulo di autodichiarazione con la cronologia dell’itinerario del viaggio.

L’India ha rapidamente chiuso i suoi confini all’inizio della pandemia, vietando tutti i voli internazionali di linea nel marzo 2020. Da novembre, però, il governo indiano ha gradualmente riaperto al turismo, consentendo l’ingresso libero soltanto a viaggiatori provenienti da alcuni Paesi. Finora, infatti, I viaggiatori internazionali provenienti da una lista di “Paesi a rischio” (che veniva costantemente aggiornata e modificata) dovevano mettersi in quarantena per sette giorni, sottoporsi al test in aeroporto, nonché ad ulteriore test l’ottavo giorno.

Con le nuove linee guida in vigore dal prossimo lunedì, invece, verrà abolito l’elenco dei paesi a rischio, e con esso la quarantena obbligatoria. Inoltre, solamente il 2% degli arrivi, selezionati a campione, verrà testato in aeroporto per verificare eventuali contagi da covid-19. I viaggiatori dovranno ora solamente monitorare la propria salute per un periodo di 14 giorni e segnalare eventuali sintomi simili al Covid-19 alla struttura sanitaria più vicina.

«La demarcazione dei paesi a rischio viene adesso rimossa – ha affermato in un tweet il ministro della salute  Mansukh Mandaviya –  di conseguenza, viene eliminata la necessità di effettuare dei test all’arrivo e attendere il risultato».

L’India, fa però ancora parte della lista “E” della Farnesina, ovvero quei Paesi verso cui non è possibile viaggiare per turismo, ma solamente per motivi particolarmente urgenti di lavoro, salute, o per rientro alla propria residenza.

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