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Lufthansa, aiuti di Stato bocciati. Affare Ita a rischio

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Tegola in casa Lufthansa: secondo il Tribunale Ue gli aiuti del governo tedesco in piena pandemia furono illegittimi e la decisione della Commissione europea – che aveva approvato nel 2020 la ricapitalizzazione del vettore da parte della Germania per un importo di 6 miliardi di euro – va annullata.

La decisione – presa in seguito a un ricorso presentato da Ryanair – potrebbe quindi diventare un ostacolo nella trattativa tra il Mef e  Lufthansa per la privatizzazione di Ita Airways.

Il Tribunale della Corte di giustizia Ue ha evidenziato come la Commissione, autorizzando gli aiuti Covid, abbia commesso vari errori ritenendo che il colosso tedesco non fosse in grado di “reperire finanziamenti sui mercati per la totalità del suo fabbisogno e omettendo di esigere un meccanismo che incentivasse Lufthansa a riacquistare la partecipazione della Germania il più rapidamente possibile”, sottolinea il quotidiano La Stampa.

La Commissione Ue, inoltre, avrebbe sbagliato sottovalutando il potere di mercato di Lufthansa e accettando impegni che “non garantivano la salvaguardia di una concorrenza effettiva sul mercato”.

Il Gruppo tedesco però punta a ribaltare la sentenza in appello sostenendo che nel 2021 il primo aumento di capitale da 2,4 miliardi di euro è sia servito a ripagare la prima tranche di prestiti ottenuti dallo Stato.

“Deutsche Lufthansa AG analizzerà la sentenza e deciderà in seguito eventuali ulteriori azioni – sostiene la nota del colosso di Francoforte – Abbiamo già rimborsato interamente le misure di stabilizzazione approvate dalla Commissione europea e circa 92 milioni di euro di interessi. Le due partecipazioni tacite del Fondo di stabilizzazione economica (Fse) sono state rimborsate nell’ottobre e nel novembre 2021. Lo scorso 2022, il Fse ha venduto le azioni di Deutsche Lufthansa AG acquisite nell’ambito della stabilizzazione. La stabilizzazione era quindi già completamente terminata prima della sentenza odierna del tribunale”.

Sulla trattativa per la privatizzazione di Ita Airways – a due giorni dalla scadenza del periodo di esclusiva per LH – aleggia lo spettro della decisione della Corte di Giustizia Ue, che potrebbe inceppare l’operazione che non ha avuto opposizioni durante la recente assemblea degli azionisti di Lufthansa.

Secondo le ultime indiscrezione, i tedeschi dovrebbero sottoscrivere un aumento di capitale da circa 250 milioni di euro per controllare il 40% del capitale di Ita. Il piano prevede di prendere la maggioranza delle azioni (51%) appena la compagnia aerea tricolore sarà profittevole e un’opzione per il controllo totale di Ita entro il 2027.

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