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Lufthansa, maxi aumento di capitale per ripagare gli aiuti di Stato

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Obiettivo: ripagare al più presto gli aiuti di stato del governo tedesco ricevuti  durante la pandemia e sganciarsi dalle partecipazioni di Stato. Così Lufthansa ha deciso di procedere a un aumento di capitale da 2,14 miliardi di euro emettendo 597.742.822 nuove azioni (senza valore nominale). Le nuove azioni saranno offerte agli azionisti della società durante il periodo di sottoscrizione, che dovrebbe iniziare il 22 settembre e terminare il 5 ottobre 2021.

Circa due settimane fa il ceo della compagnia, Carsten Spohr, ha affermato di voler regolare la restituzione degli aiuti con l’esecutivo guidato da Angela Merkel: «Vorremmo fare chiarezza con gli interlocutori del governo attuale». Lufthansa, infatti, è obbligata a non effettuare alcuna acquisizione o fusione con altre compagnie aeree in Europa se non avrà prima restituito i fondi ricevuti dal governo tedesco.

«Abbiamo sempre chiarito che manterremo il pacchetto di stabilizzazione solo per il tempo necessario – ha affermato Spohr – Siamo quindi orgogliosi di poter ora mantenere la nostra promessa e rimborsare le misure più rapidamente. Ora possiamo concentrarci completamente sull’ulteriore trasformazione del Gruppo».

Lufthansa utilizzerà i proventi netti per rimborsare la “Silent Participation I” del Fondo di stabilizzazione economica tedesco per un importo di 1,5 miliardi di euro. Inoltre, intende rimborsare integralmente la “Silent Participation II” (seconda tranche di aiuti) per un importo di 1 miliardo di euro entro la fine del 2021 e vuole annullare gli importi non utilizzati della Silent Participation I sempre entro la fine del 2021.

Il Gruppo – che comprende anche Swiss, Austrian, Eurowings e Brussels Airlines – è stato salvato dal fallimento nel 2020 dal governo tedesco che ha acquisito il 20% delle quote di Lufthansa: controllo azionario legato al rimborso di quasi 6 miliardi di euro di aiuti ricevuti dalla compagnia aerea (aiuti che raggiungono i 9 miliardi se si considerano prestiti e agevolazioni).

Nel secondo trimestre del 2021 Lufthansa ha registrato una perdita netta di 756 milioni di euro e prevede ancora di operare quest’anno al 40% della sua capacità pre-Covid. Il colosso tedesco, inoltre, sta effettuando una severa ristrutturazione per ridurre i costi, che include il taglio di migliaia di posti di lavoro (oltre ai 30.000 già sacrificati durante il primo anno di pandemia).

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