Lufthansa-pensiero: “Ecco perché vogliamo Ita”

by Redazione | 17 Marzo 2023 10:27

Si apre con un capitolo dedicato alla possibile acquisizione di Ita Airways il policy brief di marzo 2023 di Lufthansa Group. Un focus in inglese sull’importanza del mercato italiano per lo sviluppo del colosso tedesco, dal titolo persuasivo: “Win-win for Germany and Italy”. Ne riportiamo i contenuti in italiano a beneficio dei nostri lettori.

Il Gruppo Lufthansa sta cercando di acquisire una partecipazione in Ita Airways. Un’altra compagnia aerea, un altro hub: una buona idea? Sì! L’Italia trarrà vantaggio dall’avere accesso a una compagnia aerea forte, con una buona rete di collegamenti internazionali, se verranno sfruttate le sinergie della famiglia LHG.

Tradizionalmente, l’Italia ha sempre attirato fortemente i viaggiatori ​​di tutto il mondo. Allo stesso tempo, la sua economia orientata all’esportazione ne fa un’importante destinazione per i viaggi d’affari. Questo è il motivo per cui la compagnia aerea italiana, che ha subito una profonda ristrutturazione e opera dal suo hub di Roma, si adatta perfettamente alla rete di rotte di Lufthansa Group. Di fatto, l’Italia è già il mercato più importante per il Gruppo Lufthansa dopo i quattro bacini domestici e gli Stati Uniti.

A fine gennaio, con il ministero dell’Economia e delle Finanze italiano (Mef) è stata firmata una lettera di intenti per rilevare azioni di Ita Airways. Da allora, sono in corso trattative sulla possibile forma della partecipazione, sull’integrazione commerciale e operativa di quest’ultima nel Gruppo e sulle sinergie che ne deriveranno.

Gli scettici temono si tratti di un investimento eccessivamente complesso. Tuttavia, Lufthansa ha già dimostrato – con le acquisizioni di Swiss, Edelweiss, Austrian Airlines, Brussels Airlines e Air Dolomiti – come tali operazioni possano essere “di successo” per entrambe le parti.

In verità, per avere successo come compagnia aerea a livello globale, le dimensioni sono cruciali. Con un totale di 11 vettori “in pancia”, Lufthansa è il quarto Gruppo aereo più grande al mondo in termini di fatturato, dietro ai tre big Usa. Lufthansa Airline da sola non è nemmeno nella top ten internazionale. Ecco perché le nostre compagnie basate in Austria, Belgio e Svizzera rafforzano Lufthansa e viceversa. Ma anche dal punto di vista dei singoli Paesi, far parte di una rete come la nostra è importante sia dal punto di vista economico, che in termini di politica industriale.

Con la rete di rotte delle singole compagnie aeree e i cinque hub di Francoforte, Monaco, Vienna, Zurigo e Bruxelles, il Gruppo Lufthansa ha costruito un mercato interno in tutta l’Europa centrale e offre un’ampia gamma di voli internazionali. Il vantaggio: un elevato grado di flessibilità nel controllo delle rotte e una minore dipendenza dalle singole località.

Fondamentale per il successo di questa strategia multibrand è che ognuno dei brand sia autonomo e abbia un profilo indipendente. Ogni compagnia aerea del Gruppo è guidata da un management locale, che si rivolge ai clienti dei mercati di riferimento con l’identità e il marchio del proprio vettore.

Ogni compagnia svolge, quindi, il proprio ruolo all’interno del Gruppo Lufthansa. In qualità di vettori premium con molte destinazioni servite “ad alta frequenza”, Lufthansa e Swiss offrono il più alto grado di connettività rispetto alle altre compagnie aeree europee. Austrian Airlines collega il proprio Paese al resto dell’Europa e al mondo. Il mercato principale di Brussels Airlines è invece l’Africa, con voli verso 17 destinazioni subsahariane. La ricetta del successo delle compagnie aeree con sede a Vienna e Bruxelles è una combinazione di un’offerta di alta qualità e costi contenuti, che consente loro di competere anche con i vettori low cost nei rispettivi mercati nazionali. Lufthansa CityLine opera da Francoforte e Monaco, e su altre brevi rotte europee. Eurowings è una delle principali compagnie leisure in Europa ed Eurowings Discover rafforza la posizione di Lufthansa nel travel. E infine Edelweiss con i suoi servizi dall’hub di Zurigo e Air Dolomiti che, attraverso la base di Monaco, serve il mercato del nord Italia.

In questo contesto, diventando membro della famiglia Lufthansa Group, Ita potrebbe offrire all’Italia un ampio ventaglio di connessioni internazionali.

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