Sas exit. L’Autorità garante per la concorrenza e il mercato ha approvato in via definitiva l’iter di uscita da Moby di Shipping Agencies Services – controllata dal Gruppo Msc, Moby e Grandi Navi Veloci – che cederà il suo 49% a Onorato Armatori e rinuncerà al pegno sul rimanente 51%
È il quadro definito dall’Antitrust nel dispositivo, spiegando che “per estinguere il finanziamento ottenuto da Sas, Moby affiderà ad un terzo l’organizzazione di una gara per vendere un pacchetto di asset individuato sulla base di una perizia indipendente”. Sas aveva acquistato la quota per 150 milioni di euro nel luglio 2023.
“L’istruttoria – spiega ancora l’Agcm – era stata avviata il 5 novembre 2024 per accertare l’esistenza di un possibile cartello in violazione dell’articolo 101 del Tfue (Trattato sul funzionamento dell’Unione europa) a seguito del legame strutturale tra Moby e Gnv. Tale legame era nato dopo l’acquisizione della partecipazione del 49% di Sas nel capitale di Moby e si era rafforzato con l’ingente finanziamento di Sas a Moby a dicembre 2023“.

Secondo l’Autorità “queste operazioni avrebbero potuto comportare un deterioramento delle dinamiche concorrenziali nelle rotte dove competono Moby e Gnv (controllata da Sas). Gli impegni presentati da Sas e Moby e resi obbligatori dall’Autorità sciolgono i legami strutturali e finanziari che avevano motivato l’avvio del procedimento istruttorio“.
“Il ricavato della vendita – prosegue il dispositivo – sarà utilizzato per estinguere il finanziamento ricevuto da Sas; per continuare a garantire l’operatività di Moby, alcuni asset saranno gravati da vincoli di charter back. Inoltre, qualora il ricavato dalla vendita di questi asset non risultasse sufficiente ad estinguere il finanziamento Sas, l’eventuale credito residuo sarà ceduto a terzi indipendenti, a condizioni rispettose della sostenibilità economica e finanziaria di Moby”.
Infine “Moby e Gnv si sono impegnate a concedere un ristoro ai consumatori che abbiano acquistato, prima della data di pubblicazione degli impegni (16 luglio 2025), un viaggio sulle rotte Genova-Olbia, Genova-Porto Torres, Civitavecchia-Olbia da effettuarsi nel periodo giugno-settembre 2025, oppure un viaggio sulla Napoli-Palermo nei weekend compresi tra il 1° novembre 2024 e il 31 marzo 2025. Per Moby tale ristoro è pari al 5% dell’importo del biglietto (al netto di tasse, oneri e Ets), se il consumatore sceglierà un rimborso, e al 10% se sceglierà invece un voucher. Per Gnv, l’importo è pari a 15 euro per i viaggi in cabina e al 7% dell’importo pagato per gli altri viaggi”. In entrambi i casi, si legge nel provvedimento, l’esborso complessivo sarà compreso fra 1 e 5 milioni di euro.



