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Ora Adutei indaga le scelte degli italiani sui viaggi all’estero

Aljoša Ota

Come i rappresentanti delle destinazioni estere vedono il futuro e quali sono le loro strategie per la ripresa del settore. Sono i temi della ricerca realizzata da Adutei e Met (il master Economia del Turismo di università Bocconi).

Si parte da due domande: Quali sono le previsioni relative ai viaggi degli italiani all’estero per il 2021? Quali fattori possono influire sulla ripresa? Adutei si è rivolta ai direttori dei suoi enti associati, 25 Paesi che intercettano 21 milioni di turisti italiani l’anno (circa il 34% dell’outgoing italiano).

«Tra i risultati emersi, il primo dato significativo è la fiducia in una ripresa già a partire da quest’estate – ha dichiarato Cristina Mottironi, direttrice Met – Per il 70% degli intervistati l’andamento sarà migliore che nel 2020, in particolare verso destinazioni di corto raggio. Certo, le condizioni contingenti legate all’andamento della pandemia, alla campagna vaccinale e alle regole relative agli spostamenti continueranno a condizionare i viaggi, ma altri fattori potranno congiuntamente stimolare e sostenere la voglia degli italiani di viaggiare all’estero. In particolare, sarà fondamentale dare fiducia alla domanda in termini di sicurezza e flessibilità delle prenotazioni e organizzativa. I tre messaggi chiave dei paesi Adutei saranno poi legati al promuovere destinazioni Covid safe, alla possibilità di conoscere la destinazione in autonomia e in maniera nuova e più personalizzata, e alla sostenibilità. Con un’attenzione particolare alla fascia d’età 25-44, ai viaggi di coppia o in famiglia, ad attività culturali e outdoor».

La collaborazione con Met è finalizzata a un processo strategico di posizionamento di Adutei nel mercato del turismo estero come ente esso stesso di riferimento, sempre più attento a reperire dati aggiornati e strategie innovative, ponendo il lavoro di ogni singolo ente a servizio dell’informazione complessiva. Sono stati individuati cambiamenti che sarà necessario valutare per attuare future efficaci strategie.

«Un lavoro impegnativo, ma di grande significato – ha commentato Aljoša Ota, presidente Adutei e direttore dell’Ente sloveno per il Turismo – I dati emersi e raccolti potranno essere utilizzati per i prossimi piani di lavoro di tutti i soci. Adutei si rafforza sempre di più attraverso l’acquisizione di competenze strategiche messe a servizio di un mercato pronto a riprendere a far viaggiare gli italiani all’estero in sicurezza e serenità. Con la ricerca effettuata abbiamo voluto creare uno studio univoco, il primo di questa portata e entità, con l’obiettivo di delineare un quadro trasversale del panorama turistico internazionale al fine di dare elementi di base per una riflessione per diversi ambiti, dalle ricerche di marketing, ai servizi turistici al contesto sociale in cui operiamo. Abbiamo posto le basi solide per continuare anche in futuro a operare su questa strada».

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