Site icon L'Agenzia di Viaggi Magazine

Piano Bus a Roma, tassa anche sui mezzi di linea

«Il nuovo Piano bus di Roma prevede l’introduzione di una tariffa di ingresso in città anche per gli autobus in servizio di trasporto pubblico di linea, autorizzati dal ministero dei Trasporti. Si tratta, nella sostanza, di una vera e propria immotivata tassa che graverà sui servizi, e quindi sull’utenza, per almeno 1 milione di euro all’anno». È quanto dichiarato da Giuseppe Vinella, presidente dell’Anav, Associazione nazionale autotrasporto viaggiatori, che chiede un incontro urgente al ministro dei Trasporti, ricordando che i servizi di linea di competenza statale hanno una rilevanza sociale che, senza gravare sulla finanza pubblica, svolgono una funzione integrativa/complementare rispetto a servizi assoggettati a obblighi di servizio pubblico.

«Il primo vero effetto del nuovo regolamento di Roma Capitale – prosegue Vinella – sarà quello di penalizzare e disincentivare lo svolgimento di tali servizi, a vari livelli autorizzati, che, in quanto tali, sono già preventivamente valutati dal medesimo ministero in ordine all’impatto sulla circolazione stradale e alla compatibilità con il sistema infrastrutturale urbano».

Sempre secondo l’Anav «la macroscopicità dell’errore commesso dall’Amministrazione capitolina è nei fatti. Basti considerare che gli oltre 100 operatori che attualmente effettuano collegamenti con l’Autostazione di Roma trasportano ogni anno oltre 8 milioni di passeggeri, la maggior parte dei quali pendolari, soddisfacendo di fatto una quota rilevante delle esigenze primarie di mobilità che, diversamente, non sarebbero adeguatamente soddisfatte se non attraverso un ricorso alla mobilità privata». Per Vinella, «la scelta operata determinerà, dal 1° gennaio 2019, un aggravio consistente anche dei costi di produzione dei servizi di linea, oltre che oggettive difficoltà organizzative e operative. E a pagarne le conseguenze sarà, ancora una volta, l’utenza e la mobilità cittadina, in nome di una sbandierata tutela dell’impatto ambientale che gli autobus impiegati in questi servizi di linea non fa altro che agevolare».
Exit mobile version