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Ryanair appoggia l’Ue sulla proposta anti quarantena

Ryanair si schiera a favore del sistema “a semaforo” che l’Unione europea è chiamato ad approvare nel Consiglio del prossimo 13 ottobre a Bruxelles.

A renderlo noto sono i vertici del vettore, che hanno esortato tutti i governi dell’Unione ad adottare senza indugio il nuovo provvedimento che, secondo al Centro europeo per il controllo delle malattie, consente di viaggiare in tutta sicurezza all’interno di 15 Paesi europei, adottando un approccio regionale alla mobilità.

“Esperti sanitari, tra cui l’Oms, confermano che le quarantene non funzionano e i viaggi aerei rappresentano un rischio minimo per la diffusione del virus. In effetti, quest’estate Ryanair ha trasportato oltre 16,5 milioni di passeggeri con zero trasmissioni in volo”, si legge in una nota, che prosegue: “L’adozione del sistema a semaforo dell’Ue permetterà alle famiglie di riunirsi e alle imprese di prosperare, mentre il mondo si riprende dalla crisi del Covid-19.

«I settori dell’aviazione e del turismo in Europa non possono permettersi ulteriori perdite di posti di lavoro e finché non sarà disponibile un vaccino, dobbiamo imparare a convivere con il virus. L’implementazione di questo approccio regionale coordinato aiuterà a ripristinare la fiducia dei consumatori in vista di una stagione invernale difficile e consentirà, inoltre, a tutte le compagnie aeree di pianificare l’estate 2021», ha commentato il ceo di Ryanair, Eddie Wilson.

Intanto, secondo i vertici di Ryanair il Boeing 737 Max tornerà in servizio negli Stati Uniti entro il mese di novembre 2020. «Da parte nostra, speravamo di aggiungere il primo esemplare alla flotta all’inizio del 2021 (in totale, gli ordinativi per questo tipo di aeromobile effettuati dal vettore irlandese arrivano a 135)», ha aggiunto Wilson.

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