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Ryanair taglia i voli a gennaio e lascia 11 aeroporti italiani

Nuova scure sul network di collegamenti di Ryanair che ha annunciato fino al 31 gennaio un ulteriore taglio di voli. La compagnia aerea irlandese riduce il proprio operativo, finché le nuove misure restrittive e i lockdown adottati dai governi europei per contenere la diffusione della pandemia di coronavirus non saranno revocati. E per il primo mese del 2021 il vettore prevede un crollo nel suo movimento passeggeri con almeno 1,3 milioni di utenti in meno rispetto al gennaio 2020.

Dal 19 al 31 gennaio, inoltre, 11 scali italiani non avranno collegamenti operati dal vettore. Gli aeroporti colpiti dalle misure restrittive del vettore irlandese sono Alghero, Cuneo, Trieste, Genova. Parma, Rimini, Ancona, Pescara, Perugia, Crotone e Comiso.

Non a caso la previsione sull’intero anno 2021, in termini di passeggeri trasportati da Ryanair, si attesta sui 30 milioni di utenti, anziché i 35 milioni pronosticati dai piani di sviluppo stilati all’inizio dello scorso anno.

La compagnia aerea irlandese, comunque, non prevede che i tagli avranno un effetto significativo sul rosso dell’intero anno, in quanto operare la maggior parte dei voli costituirebbe comunque una perdita. I clienti interessati dalle cancellazioni riceveranno delle email che daranno loro diritto a cambiamenti gratuiti delle prenotazioni o a rimborsi.

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