Santanchè a caccia di investitori a Washington

Santanchè a caccia di investitori a Washington
16 Ottobre 11:45 2025

Il ministro del turismo, Daniela Santanchè, sarà a Washington D.C., da oggi (16 ottobre) al 18 ottobre, nell’ambito di una missione governativa volta a rafforzare i rapporti tra Italia e Stati Uniti d’America. E a cercare nuovi investitori e, forse, nuove investiture.

LA STRATEGIA DEL GOVERNO MELONI

L’iniziativa si inserisce nel solco del percorso strategico già intrapreso dal governo Meloni e dal ministero del Turismo, che ha vissuto una recente tappa cruciale con il primo Wttc Global Summit in Italia, evento che ha generato 8 miliardi di euro di nuovi investimenti nel settore turistico nazionale.

«A oggi, l’Italia è la seconda destinazione extracontinentale più scelta dagli statunitensi e gli Stati Uniti sono secondi per spesa turistica internazionale nel Belpaese, con 6,4 miliardi di euro (dati Banca d’Italia), nel 2024, e quasi 3 miliardi nel primo semestre del 2025. Nei primi otto mesi dell’anno in corso gli arrivi aeroportuali sono pari a 1,4 milioni, in aumento del 2,2% sul 2024», ha dichiarato Santanchè, secondo quanto si legge in una nota del Mitur. Oltre 765mila quelli previsti nel periodo settembre-dicembre (+9,4%, secondo il National Travel and Tourism Office).

«Ma il legame tra Italia e Stati Uniti – prosegue il ministro – è radicato ancora più in profondità, se pensiamo anche agli oltre 17 milioni di americani d’origine italiana, che tra l’altro rendono il turismo delle radici una leva strategica su cui investire. Questa missione rappresenta, dunque, un’occasione preziosa per rafforzare ulteriormente i rapporti tra le due nazioni, massimizzando i benefici per entrambe».

I turisti Usa sono anche quelli che pernottano di più in Italia, con 191,1 euro a notte di media e 10,3 notti, arrivando a 12 nei primi otto mesi del 2025.

LA TRASFERTA USA

La trasferta negli Stati Uniti rappresenta una nuova fase – si legge nella nota – nell’impegno del ministero per attrarre ulteriori investimenti nell’industria turistica italiana, sempre più centrale per lo sviluppo socioeconomico della nazione, nonché elemento chiave per il consolidamento delle relazioni internazionali e, in particolare, dei legami transatlantici tra Italia e Stati Uniti, da sempre contrassegnati da stima e amicizia.

Durante la permanenza nella capitale statunitense, il ministro Santanchè prenderà parte a una serie di incontri istituzionali e appuntamenti strategici con rappresentanti del settore privato, volti a valorizzare le eccellenze italiane e incentivare nuove opportunità di collaborazione e investimento.

In particolare, la missione prevede la partecipazione al forum Transatlantic Partnership on Investments – e, nell’ambito di quest’ultimo, all’ItalianDesign Week – e al Wtti – Working Together To Invest, seconda iniziativa Italia-Usa dedicata alle imprese e agli investimenti tecnologici.

Sabato 18, prima dell’evento alla National Italian American Foundation (Niaf), il ministro Santanchè inaugurerà la mostra organizzata da Google Arts & Culture che celebrerà la cultura italiana: dopo gli Stati Uniti, infatti, l’Italia è il secondo Paese più rappresentato da questa piattaforma creata per esplorare i tesori, le storie e il patrimonio di più di 3.000 istituzioni culturali in oltre 90 Paesi del mondo.

IL TENTATIVO DI MELONI

Alla cena di gala per i 50 anni della Niaf, secondo le indiscrezioni di La Stampa e La Repubblica, potrebbe partecipare anche la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, la cui possibile missione negli Stati Uniti avrebbe obiettivi più ampi: avviare contatti diretti con grandi investitori internazionali, a margine degli appuntamenti legati all’assemblea autunnale del Fondo monetario internazionale (Fmi), e – forse – incontrare il presidente Donald Trump. L’obiettivo politico è ambizioso: far parte del board of peace, l’organismo che gestirà i finanziamenti per la ricostruzione di Gaza.

A Washington, ci sarà di sicuro la sorella del presidente del Consiglio, Arianna Meloni, capo della segreteria di Fratelli d’Italia, che starebbe lavorando all’agenda. Parallelamente, a Washington, il ministro dell’economia, Giancarlo Giorgetti, sarà impegnato nei lavori dell’Fmi, dove potrebbe sviluppare ulteriori contatti con investitori interessati al mercato italiano. L’intera operazione, se confermata, segnerebbe un nuovo tentativo del governo Meloni di rafforzare i legami economici e politici con gli Stati Uniti.

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Patrizio Cairoli
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