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Santanchè in Bulgaria: Italia confermata nel Consiglio esecutivo Unwto

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Italia confermata nel Consiglio esecutivo dell’Unwto per il sesto mandato consecutivo. È quanto si apprende a margine della 68ma riunione della Commissione regionale Europa dell’Organizzazione mondiale del turismo delle Nazioni Unite, che si è svolta a Sofia, in Bulgaria, e alla quale ha preso parte il ministro del Turismo Daniela Santanchè, accolta dallʼambasciatrice italiana, Giuseppina Zarra.

Rilevante, dunque, la riconferma dell’Italia tra gli Stati che rappresenteranno lʼEuropa al Consiglio Esecutivo, ossia il consiglio di amministrazione dell’Unwto. Gli Stati designati dalla Commissione Europea e dalle altre Commissioni regionali dovranno poi essere confermati dall’Assemblea Generale che si riunirà in ottobre a Samarcanda.

«Un importante risultato che ci riempie di soddisfazione – ha commentato Santanchè a margine dell’evento – frutto di un proficuo lavoro di squadra tra il ministero del Turismo e quello degli Affari Esteri. In questo modo, l’Italia si garantisce ancora un posto in prima linea, a livello internazionale, per il coordinamento delle politiche turistiche, la promozione e lo sviluppo di un turismo responsabile e sostenibile, sempre più focalizzato su alti standard qualitativi dei servizi e del lavoro del comparto».

Sul tavolo del vertice alcune delle tematiche più impattanti sul settore, come il conflitto in Ucraina, l’emergenza climatica, il forte incremento del costo della vita e le carenze di personale. Particolare attenzione è stata data anche al tema della formazione. «Sono argomenti al centro dell’agenda del ministero del Turismo – ha confermato il ministro – ho potuto constatare l’ottimo affiatamento e una significativa unità di intenti e omogeneità di vedute rispetto alle sfide indicate dal segretario generale Zurab Pololikashvili».

Per l’occasione Santanchè ha presentato il nostro Piano Strategico del turismo 2023-2027 ai colleghi perché, ha sottolineato, «tiene in primaria considerazione le stesse sfide, individuando in governance, innovazione, formazione, qualità, inclusione e sostenibilità i cinque pilastri portanti per il futuro dell’industria turistica».

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