Non c’è pace sui binari. Treni a rischio per lo sciopero nazionale di 24 ore, dalle 21.00 di domenica 21 alle 21.00 di lunedì 22 settembre, già il secondo del mese.
Il sindacato di base Usb ha infatti proclamato un’agitazione che coinvolgerà il personale del Gruppo Fs, Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord, inclusi macchinisti, capitreno e personale di bordo, nonché addetti alla circolazione e alla manutenzione dell’infrastruttura. A rischio, quindi, i treni Alta velocità, Intercity e Regionali.
Una mobilitazione indetta per protestare contro le attuali condizioni contrattuali e per richiedere maggiori investimenti nella sicurezza sul lavoro e nel rinnovamento del materiale rotabile. Le sigle di settore, inoltre, sollecitano un’attenzione concreta da parte delle aziende e del governo per affrontare le criticità del comparto, che da tempo pesano sulla qualità del servizio e sulle condizioni di lavoro del personale.
I treni, come comunicato da Trenitalia, potranno subire “cancellazioni o ritardi”. Trattandosi di una giornata festiva (domenica), non sono previste le consuete fasce di garanzia per i treni pendolari. Tuttavia, le aziende si impegnano a garantire alcuni collegamenti essenziali. Qui l’elenco completo dei treni garantiti.
Per il trasporto Regionale sono garantiti i servizi essenziali previsti in caso di sciopero nei giorni feriali: dalle 6:00 alle 9:00 e dalle 18:00 alle 21:00. Non è escluso, però che i disagi possano verificarsi anche in queste fasce orarie. Inoltre, l’agitazione sindacale potrebbe comportare modifiche al servizio anche prima dell’inizio e dopo la sua conclusione.
Trenitalia e Italo, hanno già attivato i propri canali di assistenza clienti per fornire informazioni dettagliate e gestire eventuali richieste di rimborso o cambio biglietto secondo la normativa vigente.
I passeggeri che intendono rinunciare al viaggio possono chiedere il rimborso a partire dalla dichiarazione di sciopero e fino all’ora di partenza del treno prenotato, per i treni Intercity e Frecce. Per i treni regionali, invece, il rimborso è possibile fino alle ore 24:00 del giorno antecedente lo sciopero stesso.