Le discese ardite (sulla neve) e le risalite (dei prezzi). Non c’è pace per gli amanti dello sci, alle prese ogni anno con i prezzi degli skipass, che raggiungono vette sempre più alte. Il costo medio del biglietto giornaliero è in aumento del 4%, in linea con lo scorso anno. Il ticket di cinque giorni, per chi fa la settimana bianca, invece accelera e segna un +4,4%, contro il 3,8% della passata stagione invernale. Solo per accedere agli impianti e alle piste, una famiglia di tre persone spenderà fino a 260 euro al giorno. Rincari record ad Alagna Valsesia (+13%) e Livigno (+10,1%). A Cortina, l’aumento percentuale è nella media, ma il giornaliero è tra i più elevati dell’indagine: 80 euro.
È quanto emerge dall’indagine di Altroconsumo in 44 stazioni sciistiche dell’arco alpino e appenninico, nonché in alcuni comprensori all’estero, ma vicini al confine italiano (Sankt Moritz, Zermatt, Chamonix). È bene ricordare che l’indagine si concentra sulle tariffe dei periodi di alta stagione: Natale, Capodanno, Carnevale e giorni festivi.
I PREZZI DEL GIORNALIERO
Il biglietto giornaliero resta il titolo più acquistato da chi frequenta la montagna in giornata o durante brevi soggiorni. Per questo, rappresenta l’indicatore più immediato dell’andamento dei prezzi.
Le tariffe presentano una variabilità particolarmente elevata. Nei trentasette comprensori sciistici italiani presi in esame, lo skipass giornaliero ha un prezzo minimo di 36 euro (Champorcher) e massimo di 86 euro (Dolomiti Superski).
Scegliendo località più economiche si può risparmiare, ma se si vuole concedere una giornata sulla neve in famiglia, l’impegno resta gravoso. Solo per accedere agli impianti di risalita (seggiovie, funivie, skilift) e alle piste da sci, per tre persone (adulte) bisogna mettere in conto di spendere in media 188 euro, che diventano 260 euro nelle località sciistiche più costose. All’estero, a Zermatt (con la possibilità di sconfinare sulle piste della vicina Cervinia), il costo giornaliero può raggiungere i 370 euro.
ABBONAMENTO: NON SEMPRE CONVIENE
Per chi può permettersi di fare la settimana bianca, l’abbonamento di cinque giorni alle piste di risalita quanto fa risparmiare rispetto all’acquisto di cinque ticket giornalieri? In media solo il 12%, in totale poco più di 40 euro a persona. Ecco perché è meglio optare per questa soluzione solo se si è sicuri di mettere a profitto per intero il periodo coperto dall’abbonamento: basta saltare anche soltanto una giornata e il biglietto cumulativo perde tutta la sua convenienza.
In questo tipo di ticket, infatti, i giorni si intendono consecutivi, e se per qualsiasi motivo non si riuscisse (per uno o più giorni) ad andare sulle piste, non si ha alcuna chance di ottenere un rimborso.

