Air France-Klm accelera per Tap. Il Gruppo franco-olandese ha ufficializzato l’interesse per l’acquisto di una partecipazione nel vettore portoghese, che vede in lizza anche Lufthansa e il Gruppo Iag. L’amministratore delegato, Benjamin Smith, ha spiegato che «tra due mesi si saprà se le trattative stanno procedendo bene».
La mossa arriva a un mese dall’approvazione del decreto con cui il presidente portoghese, Marcelo Rebelo de Sousa, aveva aperto la strada alla privatizzazione della compagnia aerea. Un processo attraverso il quale il governo lusitano punta a vendere il 49,9%, che sarà ulteriormente suddivisa in due parti: una quota del 44,9% (stimata a un valore di circa 817 milioni di dollari) sarà ceduta a uno o più investitori principali, il restante 5% sarà destinato ai dipendenti di Tap.
I potenziali acquirenti hanno tempo sino a fine novembre per manifestare formalmente il loro interesse. Sebbene il primo ministro Luìs Montenegro avesse espresso l’intenzione di vendere direttamente la compagnia, per ragioni di equilibrio politico in Parlamento lo Stato manterrà una quota di circa il 50%.
La procedura deve essere svolta dinanzi a Parpública, un ente pubblico del governo portoghese incaricato di gestire le partecipazioni statali nelle società di diritto privato. Air France si era già recata a Lisbona per presentare la propria proposta, ma la situazione si era arenata a causa della crisi di governo in Portogallo che aveva portato alle elezioni.
L’hub della compagnia presso l’aeroporto di Lisbona offrirebbe al Gruppo non solo un centro di collegamento nel Sud-Ovest dell’Europa, ma anche opzioni di connessione per i passeggeri nei mercati in cui Tap è particolarmente forte, principalmente le rotte tra il Portogallo e il Brasile e i Paesi africani di lingua portoghese.
Inoltre, se Air France-Klm dovesse risultare vincitore nella gara per l’acquisizione è probabile che Tap cambi l’alleanza globale, passando da Star Alliance a SkyTeam, di cui il gruppo franco-olandese è uno dei membri fondatori. Nei prossimi giorni o settimane ci si attende una medesima manifestazione d’interesse ufficiale anche da Lufthansa e dal Gruppo Iag.
Con Virgin Atlantic, Finnair, Condor e Lot Polish, Tap è tra i vettori europei con più di 50 aeromobili in flotta – e un consistente network di lungo raggio – che ancora non sono parte di alcuno dei tre grandi agglomerati di compagnie aeree. Del gruppo fa parte anche Air Europa, che però di recente ha accettato l’offerta di Turkish Airlines per l’acquisto del 30% del suo capitale per una cifra intorno ai 300 milioni di euro.

