Treni, slitta il debutto francese del nuovo Tgv
Partenza con due anni di ritardo, non prima del 1° luglio 2026. Sarebbe dovuto entrare in servizio per le Olimpiadi di Parigi 2024 l’attesissimo nuovo Tgv M, secondo i piani di Sncf Voyageurs, che l’11 dicembre ha annunciato il lancio definitivo del nuovo gioiello. Saranno quattro i nuovi convogli pronti sui binari in coincidenza con le vacanze estive.
Secondo l’Afp, Christophe Fanichet, ceo di Sncf Voyageurs, l’inconveniente è dovuto a un «ritardo nella consegna dei convogli da parte del produttore ferroviario Alstom e a ritardi di omologazione. Sarà una vera rivoluzione tecnologica». Il produttore ha ricevuto un ordine per 115 convogli nel 2018, per un investimento di oltre 4 miliardi di euro.
Sfumato il sogno olimpico, l’obiettivo era stato spostato a febbraio 2026, con l’entrata in servizio di una decina di convogli sulla linea sud-orientale tra Parigi, Marsiglia e Nizza, allo scopo di dare del filo da torcere alla concorrenza. Trenitalia, intanto, ha lanciato il servizio Parigi-Marsiglia il 15 giugno e dal 14 dicembre offrirà 14 viaggi di andata e ritorno giornalieri sulla tratta Parigi-Lione, anziché i nove attuali, dopo un’importante campagna promozionale.
«Rispetto alla concorrenza siamo fiduciosi», aveva spiegato a marzo Alain Krakovitch, il direttore di Tgv-Intercités, intervenuto alla presentazione del Tgv M alla Gare de Lyon di Parigi. Il Tgv M è soprattutto un treno completamente nuovo e più grande, con nove carrozze: la sua capacità totale aumenta a 740 posti senza la carrozza bar, con un incremento del 20% nella configurazione Ouigo (ovvero low cost).
