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Turismo accessibile, la proposta di legge alla Camera

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Presentata la mattina del 29 marzo alla Camera la proposta di legge di Fratelli d’Italia sul turismo accessibile, a firma dell’onorevole Gianluca Caramanna. Il testo si concentra sul divieto di qualsiasi forma di discriminazione fondato sulla disabilità e il riconoscimento espresso dei diritti dei disabili e della necessità di garantire la loro autonomia, la loro integrazione sociale e professionale e la loro partecipazione alla vita della comunità.

«Mi auguro che la nostra proposta sul turismo accessibile venga votata all’unanimità dal Parlamento: sarebbe preoccupante se questa proposta non avesse il voto di tutta l’assemblea: il turismo deve essere fruibile da tutti», ha dichiarato il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, presentando la proposta – Se siamo un paese democratico che vuole la libertà per tutti allora dobbiamo dare la libertà alle persone che hanno una disabilità di poter accedere a strutture, trasporti e in generale alle attrazioni turistiche italiane. Le persone con disabilità devono poter avere le possibilità che hanno tutti».

D’accordo sulla proposta di legge la presidente di Federturismo Confindustria, Marina Lalli: «Quello del turismo accessibile è un tema che solo da pochi anni è stato posto al centro dell’attenzione sociale e imprenditoriale sul quale è fondamentale ancora lavorare. Per questo plaudiamo alla proposta di legge presentata in conferenza stampa da FdI sullo sviluppo del turismo accessibile. È un fenomeno sempre più rilevante, basti pensare che in Italia sono 10 milioni le persone con “Access Needs”, un numero importante per un mercato che è in grado di generare un potenziale incremento del 20% del fatturato annuale, al quale bisogna dedicare la meritata attenzione. Per avere un Paese ospitale e accessibile per tutti è cruciale saper offrire strutture e servizi in grado di permettere a persone con esigenze speciali di fruire la vacanza in condizioni di autonomia e sicurezza».

Arriva a caldo anche il commento di Vittorio Messina, presidente di Assoturismo Confesercenti: «È una proposta di legge importante e che sosteniamo con convinzione per favorire lo sviluppo di un turismo ospitale, accogliente e accessibile per tutti. Occorre acquisire una sempre maggior consapevolezza e conoscenza verso il mondo della disabilità e dei bisogni speciali; garantire a tutti il diritto di godersi un viaggio è un obiettivo su cui molti Paesi stanno lavorando: disabili, anziani e persone con esigenze particolari o problemi di salute, anche transitori, che ne limitano l’autonomia non devono essere lasciati indietro. Bisogna lavorare nella direzione dell’accessibilità universale, di un turismo che abbatte le barriere e favorire la messa in campo di servizi e strutture che permettono di godere di svaghi e vacanze alle persone con abilità e necessità differenti. È una sfida necessaria per il turismo del nostro Paese, un’esigenza sociale importante oltreché un’opportunità di mercato».

Al tema del turismo accessibile è stato dedicato ampio spazio durante l’ultima edizione di Travel Hashtag, che si è svolta a Cremona il 22 e 22 marzo, con una tavola rotonda dedicata a cui ha partecipato anche il ministro per la Disabilità Alessandra Locatelli.

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