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Veratour apre all’ecommerce:
”Parity rate assicurata”

C’è chi manifesta “delusione totale”; chi si organizza già per “boicottarli”; chi guarda avanti e teme finanche la chiusura dei codici. Ha il valore del tradimento per le agenzie di viaggi l’apertura del canale B2C, ovvero delle vendite dirette al cliente finale, come dimostra il bailamme di queste ore nei gruppi social.

Con una missiva datata 8 marzo l’azienda della famiglia Pompili, che finora manteneva l’esclusività della distribuzione trade, comunica alle adv l’importante cambio di strategia.

“Caro collega – si legge – il periodo che abbiamo vissuto e che in parte stiamo ancora vivendo ha significativamente mutato i comportamenti delle persone, portandole a modificare i propri atteggiamenti sul fronte dei consumi. Oggi, sempre più, le persone si documentano e prendono informazioni sui propri acquisti in maniera digitale utilizzando con sempre maggiore frequenza il canale web”.

Premessa che prepara il terreno alla comunicazione: “Alla luce di questo mutamento, Veratour ha deciso a sua volta di percorrere anche questa strada, affiancando al proprio canale distributivo principale, quello delle agenzie di viaggi, anche quello dell’ecommerce”.

“Nel farlo ha però tenuto ampiamente conto della necessità di non creare dualismi e conflitti sul fronte distributivo e pertanto – spiega – ha deciso di mantenere i due canali di vendita sotto un’unica direzione commerciale nazionale che avrà il compito, tra gli altri, di garantire la perfetta uniformità di regole e tariffe. Come prima condizione verrà infatti garantito un sistema tariffario di parity rate tra i canali”.

“La garanzia delle medesime tariffe e delle medesime condizioni – sottolinea Veratour – non creeranno episodi dubbi”.

Tassello fondamentale la parity rate, percepita ora però da alcuni agenti come un contentino, mentre si teme comunque la fuga sul web dei clienti.

Ma anche su questo fronte l’azienda prova a rassicurare le adv: “L’approccio multicanale di Veratour, progettato per intercettare nuovi segmenti di clientela, sarà supportato ovviamente da attività di digital marketing che genereranno una maggiore visibilità di brand producendo un effetto cassa di risonanza a 360 gradi di cui beneficeranno le stesse agenzie di viaggi, diventando dunque un’opportunità per ampliare i propri potenziali clienti”.

E infine: “Con la consueta trasparenza che ci contraddistingue abbiamo voluto condividere con te in anteprima questa novità, dato che l’apertura del canale ecommerce è prevista nei primi giorni di aprile 2022”.

Trasparenza certamente apprezzata dalle agenzie di viaggi, per cui però – al di là di ogni attenuante – la multicanalità resta un boccone amaro da digerire.

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