Booking autunnale positivo e poker di nuovi villaggi. Veratour – guidata dalla famiglia Pompili – gioca l’offensiva post summer e comunica, con il suo Centro Studi, che le prenotazioni di medio e lungo raggio per ottobre, novembre e dicembre segnano il +10%.
A trainare la crescita Zanzibar, Kenya e Madagascar, ma soprattutto il Mar Rosso che non smette di attirare i turisti italiani in cerca di una settimana al mare a sole quattro ore di volo. Per andare incontro alla crescente domanda, Veratour lancia quattro nuove strutture: a Fuerteventura (Spagna) il Veraclub Jandia; a Mauritius il Veraclub Villas Caroline; alle Maldive il dusitD2 Feydhoo; a Capo Verde, Isola Boa Vista, Barcelò Marine.
«L’attività di scouting di nuovi villaggi da proporre ai nostri clienti non si ferma mai – dice Daniele Pompili, co-ceo di Veratour, responsabile della divisione villaggi – A guidarci è sempre la ricerca della qualità. A parte Fuerteventura che sostituisce la precedente, le altre sono tutte nuove aperture, scelte coraggiose ma oculate. Veniamo infatti da un’estate caratterizzata da ottimi risultati, confermati anche dagli indici di gradimento: su circa 25mila questionari distribuiti tra i clienti abbiamo ottenuto il 96% di valutazioni positive. Per replicare questo successo stiamo già lavorando per l’estate 2026, siamo pronti al lancio di diverse nuove strutture che si aggiungeranno alla nostra offerta».
L’estate 2025 ha visto una crescita non solo sul gradimento ma anche nei numeri con un aumento del fatturato Veratour nei mesi giugno-settembre del 5% rispetto allo stesso periodo del 2024. I dati conclusivi sulle preferenze vedono in cima l’Italia scelta dal 30% dei clienti del tour operator, seguita dall’Egitto con il 28%, seguono Grecia e Cipro (12%).
Bene anche la Tunisia con il 10% di preferenze; Capo Verde, Fuerteventura e Tenerife sommati arrivano al 6,50%; l’Oceano Indiano (Zanzibar, Kenya e Maldive) fa il 5%. I restanti viaggiatori sono divisi tra Spagna, Oman, Caraibi e Stati Uniti.
Settembre si conferma un nuovo asset per il turismo: rispetto al 2024 (dove già era stata rilevata una forte crescita), il numero di clienti complessivo è cresciuto di un ulteriore 5%.
«Un’estate di conferme e un autunno incoraggiante – conclude Stefano Pompili, co-ceo di Veratour – grazie al rinnovamento e all’inaugurazione delle nuove strutture, all’impegno del team e alle nostre politiche commerciali chiare e trasparenti, conquistiamo la fiducia dei nostri clienti e questa crescita ci permette di fare nuovi investimenti. Le proiezioni del bilancio a fine anno parlano di un complessivo +9% rispetto al 2024, per un fatturato di 266 milioni di euro. C’è poi un numero per noi ancora più importante: il 43% di clienti repeater, ovvero che tornano a scegliere una vacanza Veratour a meno di 18 mesi dalla precedente: questo per noi è fondamentale, più di qualsiasi altro parametro ci dice che stiamo lavorando bene, offrendo un’esperienza che piace così tanto da spingere tante persone a volerla rivivere. Puntiamo a far crescere ancora il dato sulla fidelizzazione».

