L’ungherese Wizz Air è la compagnia aerea che inquina meno, con soli 53,9 grammi di anidride carbonica rilasciati per posto disponibile, per chilometro (Ask). È il risultato del rapporto Flight Emission Review di Cirium, società di analisi specializzata nel settore aeronautico, che per la prima volta ha calcolato nel dettaglio le emissioni dei principali cento vettori per l’anno passato.
Il risultato di Wizz Air è stato determinato da una flotta giovane (l’età media è di poco più di 5 anni) e da un maggior numero di posti per velivolo (222 in media). Dal rapporto, emerge che le compagnie aeree più performanti hanno condiviso strategie simili, incentrate sulla gestione di flotte più recenti e sull’utilizzo di configurazioni di cabina ad alta densità. Sebbene molte compagnie aeree abbiano ridotto il loro Ask, Cirium ha sottolineato che le emissioni totali sono ancora in aumento, a causa della crescita della domanda.
LA METODOLOGIA
Lo studio ha tenuto conto di diversi aspetti. Il peso dell’aereo, le operazioni di volo e il consumo di cherosene, per esempio. Ma non dell’impatto del carburante sostenibile per l’aviazione (Saf), dato che «al momento rappresenta soltanto lo 0,53% della richiesta di carburante», ha sottolineato Cirium, citando la prima stima della Iata, poi rivista allo 0,3%.
VOLI IN AUMENTO
Il dato delle emissioni di anidride carbonica di Wizz Air non è cambiato rispetto al 2023, ma i voli della low cost sono invece aumentati del 4% a 314.000. «Per mettere tutto in prospettiva, una tazza di caffè emette in media circa 50 grammi», ha detto Mike Malik, chief marketing officer di Cirium, durante la presentazione dei dati. Con una distanza media dei voli di Wizz Air di 1.456 chilometri, le emissioni totali sarebbero di oltre 1.400 tazzine (il doppio per un viaggio di andata a ritorno). Ad aprile, Wizz Air ha presentato la sua strategia verso le emissioni zero.
SUL PODIO
Alle spalle di Wizz Air, un’altra low cost, la statunitense Frontier, con 54,4 grammi di anidride carbonica per ogni sedile, per chilometro (valore in calo dell’1%, a fronte di un aumento dei voli dei quasi il 14%). Al terzo posto, sempre una low cost, la turca Pegasus, con 57,1 grammi (-2,5% sul 2023) e un incremento dei voli di quasi il 10%.
RYANAIR, LA MIGLIORE TRA LE PRIME DIECI
Cirium ha anche calcolato le emissioni delle dieci compagnie più grandi del mondo in termini di chilometri volati. La migliore è stata la low cost Ryanair, con 63 grammi per sedile/chilometro, in calo dell’1,9% sul 2023 pur con un aumento dei voli del 7,8%. Al secondo posto, la low cost statunitense Southwest Airlines (68,9 grammi), poi le tre big Usa: Delta Air Lines (74,6 grammi), American Airlines (74,6) e United Airlines (75,4).

