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World Responsible Tourism Awards: ecco i 18 finalisti al Wtm London

Sono 18 i finalisti della prossima edizione dei Wtm World Responsible Tourism Awards. A darne l’annuncio dei candidati che saranno presenti alla cerimonia di premiazione il prossimo 7 novembre durante l’edizione 2018 di Wtm London, è stata la stessa fiera londinese, che ha messo in luce come i possibili vincitori provengano da tutti i settori della travel industry, e da ogni parte del mondo.

«Dallo Sri Lanka, alla Spagna, dall’India al Sud Africa, dal Regno Unito agli Usa; dalle destination management organization ai tour operator, passando per le organizzazioni internazionali, tutte le aziende selezionate condividono un approccio simile alla questione di quanto il turismo possa agire in modo responsabile», si legge in una nota.

Quest’anno il premio prevede cinque categorie: “Best for Communicating Responsible Tourism”, “Best for Employment Conditions”, “Best for Local Economic Benefit”, “Best for Wildlife” e, da ultimo, “Best for Managing Success”, un tema quest’ultimo che riguarda il modo in cui le destinazioni stanno fronteggiando il tema dell’overtourism.

I 18 finalisti sono: African Ivory Route, Limpopo (Sud Africa); Associacio Marques de Pastor, Catalogna; Barcellona, Catalogna; Coconut Lagoon, Kerala; Fringe Ford, Kerala; International Institute for Environment and Development; Colombo, Sri Lanka; Kumarakorum, Kerala; Madi a Thavha, Limpopo (Sud Africa); Mother Ivey’s Bay Holiday Park, Regno Unito; National Trust, Irlanda del nord; One Seed, Usa; Rethink Orphanages; Sri Lanka Wildlife Conservation; Tui Uk & Ireland; Wildlife Act, Sud Africa; World Animal Protection.

Le candidature e i vincitori saranno presentati durante il World Responsible Tourism Day che avrà luogo mercoledì 7 novembre all’interno di Wtm London.

«Essere un finalista dei Wtm World Responsible Tourism Awards è un risultato molto significativo – ha commentato il presidente della giuria del premio Harold Goodwin – Il nostro obiettivo nell’organizzare questo riconoscimento non è cambiato dal primo anno in cui l’abbiamo fatto, il 2004. Vogliamo incoraggiare i cambiamenti nell’industria, dando risalto a chi si assumono delle responsabilità in materia di turismo sostenibile».

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