È stato inaugurato a Napoli, alla presenza del sindaco Gaetano Manfredi, il nuovo studentato universitario Cx Naples | Centrale. Un progetto di rigenerazione urbana che ha trasformato un’ex sede Inps in una moderna residenza universitaria da 500 posti letto.
La gestione della struttura è stata affidata a CampusX (Cx Campus & Hotel), primario operatore nel settore delle residenze per studenti. L’intervento, completato in soli due anni, ha interessato un complesso immobiliare di oltre 15.000 metri quadrati in via Galileo Ferraris 4, nei pressi della stazione Centrale. Con un investimento complessivo di circa 40 milioni di euro, la riqualificazione rappresenta un tassello importante del più ampio processo di rigenerazione urbana che sta ridisegnando l’intero quadrante est della città.
La nuova residenza comprende 352 camere, di cui 74 destinate alla formula hotel, per un totale di 541 posti letto. Pensata principalmente per studenti universitari, ma aperta anche a young professionals e viaggiatori, la struttura offre ampi spazi comuni, aree di coworking e ambienti dedicati alla socialità e al benessere – aule studio, cucina comune, lavanderia, palestra, play zone, sala multimedia e rooftop panoramico – completati da reception, community management, sicurezza e manutenzione.
Cx Naples | Centrale è inoltre una struttura candidata ai fondi del Pnrr e, pertanto, grazie all’accordo con Adisurc – l’azienda che si occupa del diritto allo studio universitario della Regione Campania – il 30% dei posti letto (83 unità) è riservato a studenti meritevoli e privi di mezzi, con tariffe calmierate: 278 euro per una camera singola e 254 euro per un posto letto in camera doppia (costi comprensivi di utenze e servizi).
Il progetto Cx Naples | Centrale è stato promosso e sviluppato dal Fondo iGeneration gestito da Investire Sgr, da Cdo Real Asset Sgr (gruppo Cdp) e il Fondo europeo per gli investimenti (Fei), con la partecipazione di altri importanti investitori istituzionali, tra i quali Fondazione Con il Sud, Cassa Forense, Enpav e Intesa Sanpaolo.
L’iniziativa beneficia del sostegno del fondo piani urbani integrati (fondo Pui), gestito dalla Banca europea per gli investimenti (Bei) e finanziato con risorse del Pnrr. Il gruppo banca Finint e Sinloc – tra gli intermediari finanziari selezionati per l’attuazione del fondo – hanno sostenuto il progetto con un finanziamento di 10 milioni di euro provenienti dal fondo Pui stesso.



