L’Indonesia non rinuncia ad Airbnb: bocciato il piano Bali
L’Indonesia non vuole fare a meno di Airbnb e boccia il piano di Bali di vietare gli affitti tramite la piattaforma online. Secondo il governo di Giacarta, Airbnb è necessaria per promuovere il turismo nella più grande economia del Sud-est asiatico.
Le autorità di regolamentazione incoraggeranno invece i proprietari di ville e guest house sulla popolare isola turistica a ottenere le licenze appropriate, garantendo il rispetto degli standard di servizio e degli obblighi fiscali, ha affermato il ministero del turismo. Ad Airbnb, sarà chiesto di rimuovere dalla piattaforma le proprietà non conformi.
“Il governo non ha intenzione di vietare Airbnb” e le piattaforme concorrenti, ha chiarito il ministero.
IL PIANO DI BALI
Il governatore di Bali, Wayan Koster, aveva parlato, all’agenzia di stampa statale Antara, dell’idea di vietare gli alloggi affittati tramite Airbnb. L’uso di Airbnb e di piattaforme simili è esploso negli ultimi anni, erodendo le entrate fiscali generate dagli hotel, nonostante il boom degli arrivi stranieri, ha affermato Koster.
Bali è il principale motore di turismo internazionale in Indonesia, meta del 45% degli 1,3 milioni di arrivi turistici di ottobre, secondo i dati ufficiali, riportati da Bloomberg. Tuttavia, l’enorme afflusso di persone sta causando danni ambientali, aumento del costo della vita e pesanti ingorghi stradali, spingendo i politici locali a proporre delle soluzioni.
Il governatore ha dichiarato che a Bali operano oltre 2.000 hotel e ville senza licenza, che devono adeguarsi alle normative regionali e nazionali. «Airbnb non sostiene pienamente l’economia locale di Bali, questo è ciò che sta accadendo ora. Per non parlare delle attività illegali e senza scrupoli. Interverremo contro di loro senza pietà. Dobbiamo lavorare insieme; non è solo responsabilità del governo, è tutta nostra», ha detto alla Conference of the Indonesian Hotel and Restaurant Association, secondo quanto riportato da The Bali Sun.
I leader del settore turistico alberghiero a Bali sono anche preoccupati per l’aumento dei subaffitti illegali. Molti stranieri affittano a lungo termine una proprietà da una persona del posto, per poi affittarla su Airbnb a prezzi molto più alti.
