Abusivismo nel turismo: Maavi trova l’intesa e annulla il sit-in in Piemonte

Abusivismo nel turismo: Maavi trova l’intesa e annulla il sit-in in Piemonte
10 Aprile 12:03 2024 Stampa questo articolo

Non ci sarà alcun presidio in Regione Piemonte da parte delle agenzie di viaggi Maavi. Prevista per l’11 aprile, la “protesta” dell’associazione guidata da Enrica Montanucci è stata annullata dopo l’incontro tra il presidente Alberto Cirio e il responsabile regionale Maavi Maurizio Donadeo, accompagnato da Rosanna Stirone, a capo del pool antiabusivismo nazionale del Movimento autonomo delle agenzie di viaggi italiane.

L’incontro è stato un costruttivo confronto sulla necessità di aggiornare la normativa regionale sul turismo, organizzato anche alla luce dell’attuale legislazione nazionale che recepisce le disposizioni europee.

In particolare, si lavorerà congiuntamente con i rappresentanti del comparto per la cancellazione e la riformulazione degli articoli 13 e 14 della legge regionale 15 del 1988, che regolamentano le attività di organizzazione di viaggi in forma non professionale, con l’obiettivo comune di consentirne l’attività nel rispetto della normativa europea, ma allo stesso tempo contrastare in modo efficace forme di abusivismo, anche prevedendo sanzioni consistenti, per tutelare il lavoro e la professionalità degli operatori del settore e i diritti stessi dei viaggiatori.

La foto pubblicata è stata inviata dall’ufficio stampa di Maavi

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