Addio a Vittorio Agostini, decano del giornalismo turistico

Addio a Vittorio Agostini, decano del giornalismo turistico
18 Marzo 12:15 2024 Stampa questo articolo

Nei giorni scorsi è scomparso a 88 anni Vittorio Agostini, decano del giornalismo turistico. Una bella persona, come si usa dire, e un compagno di tanti viaggi di lavoro, soprattutto negli Stati Uniti in occasione dell’Internation Pow Wow, la grande borsa turistica dell’incoming Usa che lo ha visto rappresentante della stampa estera per ben 41 edizioni, al punto da essere giustamente premiato come il giornalista straniero più assiduo frequentatore della fiera. Aveva collaborato con i quotidiani La Nazione e La Città, per poi dedicarsi alla rivisita Idee e Viaggi sulla quale ha scritto fino a pochi mesi fa.

Agostini era stato anche rappresentante di Aerolíneas Argentinas per tantissimi anni nella sua Toscana, visitando e incontrando costantemente gli agenti di viaggi della regione che avevano saputo apprezzarlo per la sua umanità e simpatia.

Tifoso della Fiorentina e per diverso tempo al seguito della squadra di calcio femminile della città, Vittorio – così era per tutti i colleghi giornalisti che lo conoscevano – è stato certamente una presenza unica nel settore: sempre sorridente, loquace, con la battuta pronta e una serie di aneddoti che raccontava con verve irresistibile e una tale ironia da far ridere fino alle lacrime. La sua passione per i viaggi lo ha visto instancabile frequentatore di borse turistiche in giro per il mondo, diventando in breve tempo un riferimento per tanti colleghi del settore trade.

Personalmente lascia un ricordo indelebile. Con lui ho viaggiato in lungo e in largo negli Usa, tra gli anni Ottanta e Novanta, scoprendo decine di città del Nord America ma soprattutto collezionando tanti episodi di vita quotidiana, accompagnandolo sia dentro che fuori dalle fiere, in innocenti scorribande per le strade statunitensi. Lunghe passeggiate durante le quali ci siamo raccontati la nostra vita, spesso in compagnia di colleghi  della stampa trade come le indimenticabili Cristina Ambrosini e Carmen Piccoli.

Ciao, Vittorio. E semplicemente buon viaggio.

Alla moglie Eva le condoglianze di tutto il team de L’Agenzia di Viaggi Magazine.

In foto Vittorio Agostini – il secondo da sinistra – con Roger Dow, ceo di U.S. Travel Association, e i colleghi della stampa turistica italiana durante l’ultimo Ipw di Chicago.
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Andrea Lovelock
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