«Aeroitalia inadempiente»: è rottura con Forlì Airport

«Aeroitalia inadempiente»: è rottura con Forlì Airport
26 Giugno 10:17 2023 Stampa questo articolo

L’idillio commerciale tra Aeroitalia e l’aeroporto di Forlì sembra essere finito. Con uno statement in bella mostra sul sito goto-fly.it, la società Go To Travel – il tour operator controllato appunto da F.A. S.r.l. – Forlì Airport, lanciato solo pochi mesi fa – comunica “la risoluzione, con effetto immediato, di tutti i rapporti contrattuali” sottoscritti con la compagnia in relazione ai voli in partenza dallo scalo romagnolo con il marchio Go To Fly.

La ragione? “Le gravi e continue inadempienze” riscontrate nell’esecuzione degli stessi collegamenti da parte della compagnia di Gaetano Intrieri, già oggetto di dissapori con il trade sardo in relazione ai voli in continuità territoriale da e per l’Isola.

La decisione di mettere fine ai rapporti, spiega nella nota l’aeroporto, “è maturata a seguito dei numerosi, reiterati tentativi – purtroppo non accolti dal vettore – volti a ricomporre e rinnovare un clima di proficua fiducia e collaborazione; così da ristabilire, eliminando i disagi dovuti a ritardi, cancellazioni, rimborsi e riprotezioni su altri voli, l’auspicata e regolare attività degli aeromobili impiegati nelle connessioni da e per Forlì”.

Una rassicurazione, infine, giunge a Go To Travel: “Tutte le tratte in precedenza effettuate da Aeroitalia saranno operate, in continuità con quanto già comunicato al mercato, da altri vettori europei in grado di gestire, con le rispettive flotte, tutte le destinazioni in programma – alcune di valore fortemente strategico per il territorio romagnolo – sia nel corso della presente estate, sia nella prossima stagione invernale”.

L’avventura operativa di Aeroitalia era partita proprio da Forlì, primo hub del nuovo vettore, con cui era stato sottoscritto nella primavera del 2022 un accordo triennale, a cui era seguito l’impegno a operare i voli brandizzati Go To Fly.

LA COMPAGNIA: “COMUNICATO FALSO E TENDENZIOSO”

Differente la posizione del vettore che non ha esitato a definire il comunicato dell’aeroporto “falso e tendenzioso”, attivando i propri legali.

“Aeroitalia, con pec inviata alla società nella mattinata di ieri, dopo diversi tentativi di far ragionare Go To Fly circa il network fallimentare che la stessa aveva pianificato, aveva risolto il contratto per impossibilità a continuare a operare alcune rotte che, nella migliore delle ipotesi, avevano 15 passeggeri per tratta. E falso quindi che sia stata Go To Fly a risolvere il contratto”, scrive la compagnia in una nota.

Lo stesso vettore ha informato “i passeggeri coinvolti in questa diatriba che verranno immediatamente contattati dai nostri operatori per la riprotezione da Bologna dei voli da Forlì”. Da parte della compagnia aerea è partita anche una “diffida a Go To Fly nel continuare a vendere sul proprio sito titoli di viaggio a codice Aeroitalia, che non verranno sin da oggi riconosciuti”.

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