Aeroitalia, retromarcia su Ancona: torna il volo su Barcellona
Nuova capriola all’indietro di Aeroitalia. Con uno stringato comunicato il vettore annuncia di voler mantenere il volo da Ancona per Barcellona, dopo aver manifestato in precedenza l’intenzione di volerlo cancellare insieme ai collegamenti per Bucarest e Vienna che, almeno al momento, rimangono annullati a partire dal 13 novembre.
A partire dal 1 dicembre, dunque, la rotta verso la frequentatissima destinazione della Catalogna verrà ripresa come segno di distensione nei confronti dell’aeroporto Raffaello Sanzio di Ancona, mentre sembrano ancora molto tesi i rapporti con la Atim (agenzia di promozione turistica delle Marche) guidata da Marco Bruschini (ex dirigente Enit), alla quale i vertici di Aeroitalia rimproverano il mancato rispetto di un accordo che prevedeva il pagamento in varie tranche di 750mila euro per la promozione turistica della regione e a bordo dei velivoli del vettore.
Il mantenimento della rotta su Barcellona è comunque originato da motivi economico-operativi, perché con l’impegno assunto da Aeroitalia, aggiudicataria del bando Enac di operare in continuità territoriale le tre rotte da Ancona verso Milano, Roma e Napoli, era indispensabile basare almeno due aeromobili nello scalo marchigiano, un posizionamento oneroso e sostenibile solo abbinando altri servizi aerei.
Di certo questo tira e molla non giova all’attività operativa degli stessi tour operator e agenzie di viaggi, che non possono calendarizzare e programmare proposte sulla base di collegamenti “ballerini”, con il rischio di trovarsi ad annullare a loro volta pratiche di viaggio.
