Aeroporto di Cagliari, inverno al via con 38 collegamenti di linea

26 Ottobre 11:59 2021 Stampa questo articolo

Avvio della winter season all’aeroporto di Cagliari, che dal prossimo 31 ottobre guarda all’inverno con un’offerta di 38 collegamenti di linea, di cui 27 nazionali e 11 internazionali per un totale di 33 destinazioni servite.

Il network nazionale, oltre ai voli di continuità territoriale per Roma Fiumicino e Milano Linate operati da Volotea, propone anche i collegamenti della compagnia spagnola per Napoli, Torino, Venezia e Verona, attivi tutto l’inverno, a cui si aggiungeranno durante le festività natalizie i nuovi voli per Ancona, Genova e Palermo.

Sono invece 16 le rotte domestiche di Ryanair, che collegheranno lo scalo cagliaritano con Bari, Bergamo, Bologna, Brindisi, Catania, Cuneo, Milano Malpensa, Napoli, Parma, Pisa, Roma Ciampino, Torino, Treviso, Trieste e Verona, con la novità del volo per Palermo.

Per quanto attiene al network internazionale, sono 9 le destinazioni proposte dalla low cost irlandese, delle quali 5 sono al loro debutto invernale: Siviglia, Valencia, Porto, Budapest e Malta, mentre vengono riproposte Bruxelles Charleroi, Cracovia, Londra Stansted, Parigi Bouvet. Anche Edelweiss punta quest’inverno su Cagliari con il collegamento per Zurigo, mentre Vueling riconferma il volo per Barcellona.

Una programmazione potenziata come osserva Renato Branca, amministratore delegato Sogaer, società che gestisce lo scalo sardo: «La netta ripresa del traffico sullo scalo di Cagliari, che ha raggiunto a fine settembre il 32,6% di passeggeri in più rispetto ai primi 9 mesi del 2020, con circa 2 milioni di transiti, ha permesso, in un clima di rinnovata fiducia, di strutturare in modo decisamente ampio anche la rete di voli per il prossimo inverno».

«Anche i dati del mese di settembre hanno consolidato ulteriormente l’ottimo andamento della peak season estiva, con una crescita dei passeggeri internazionali del 63,8% e di quelli nazionali del 62,8% rispetto allo stesso mese del 2020, e con valori che si avvicinano a quelli registrati nel corso del 2019, anno record per lo scalo di Elmas», conclude Branca.

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