Agri and Slow Travel Expo, focus sul turismo inclusivo a Bergamo

Agri and Slow Travel Expo, focus sul turismo inclusivo a Bergamo
15 Febbraio 13:57 2024 Stampa questo articolo

A Bergamo, con la nona edizione dell’Agri and Slow Travel Expo, salone del turismo Slow, va in scena il “turismo inclusivo” con la partecipazione dell’Aism, l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla. Nel corso dell’evento si parlerà di buone pratiche e percorsi formativi nel turismo accessibile. In particolare ci sarà un focus dedicato alla iniziativa europea AccessibleEu, una delle operazioni più rilevanti avviate dalla strategia della Commissione europea per i diritti delle persone con disabilità. È prevista una conferenza informativa con ospiti di rilievo internazionale nel settore del turismo inclusivo, seguita da un laboratorio pratico.

AccessibleEu opera in settori quali: l’ambiente edificato, i trasporti, le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per garantire la partecipazione delle persone con disabilità in tutti gli ambiti della vita su base di uguaglianza con gli altri. Gli appuntamenti, che si terranno nel corso dell’evento, sono stati progettati per fornire conoscenze e competenze pratiche sull’importanza dell’accessibilità e dell’inclusione nel turismo, proprio all’interno di una delle più importanti fucine di idee per il comparto.

A condurre i seminari, accanto alle istituzioni locali, saranno Anna Grazia Laura, presidente dell’European Network for Accessible Tourism (Enat), ma anche Marco Pizzio, esperto nazionale di turismo accessibile per AccessibleEu e membro del board di Enat.

Si tratta di un panel che intende evidenziare le sfide del turismo accessibile oggi, sensibilizzare sull’importanza di costruire reti nazionali e internazionali fruttuose e potenziare l’apertura a un turismo sostenibile e responsabile in Europa. Inoltre, migliorare le competenze, estendere la formazione sul turismo accessibile, consentire alle destinazioni e agli enti pubblici di orientarsi verso modalità più sostenibili e accessibili di organizzazione e commercializzazione dei loro prodotti turistici, saranno elementi chiave sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo per una ripresa del turismo significativa e sostenibile.

«Questa è un’occasione preziosa e importante per attivare l’incontro e il confronto tra i principali stakeholders del turismo: la vera innovazione è il turismo inclusivo – sottolinea Marco Pizzio, responsabile turismo accessibile in Aism e del board Enat –  e sarà l’occasione per promuovere la cultura dell’inclusione nel mondo del turismo, costruire reti nazionali e internazionali, potenziare le buone pratiche e condividere gli effetti e le opportunità che il turismo accessibile porta alle economie locali dei territori. Soprattutto darà avvio a un processo educativo, culturale, formativo ed informativo che possa consentire a operatori turistici e destinazioni di implementare, organizzare e promuovere i propri servizi venendo incontro alle necessità di milioni di turisti con esigenze specifiche in tutto il mondo».

L’attività di affermazione del diritto di tutti a muoversi e viaggiare senza ostacoli e difficoltà portata avanti da Aism è ormai riconosciuta come buona pratica nel mondo del turismo accessibile, tanto che l’Associazione è spesso invitata, a livello nazionale e internazionale, in qualità di opinion leader.

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