Air Canada spinge forte sull’Italia con 35 voli a settimana

Air Canada spinge forte sull’Italia con 35 voli a settimana
06 Settembre 11:56 2023 Stampa questo articolo

Con 35 frequenze settimanali da gennaio 2024, Air Canada lancia la sua nuova scommessa sul mercato italiano: si tratta del più importante potenziamento operativo in Europa.

Nel dettaglio, come spiega l’executive vice president, revenue and network planning di Air Canada, Mark Galardo, «effettueremo 21 voli su Roma, sette su Milano e sette su Venezia verso il Canada, con validità tutto l’anno e l’introduzione nella stagione estiva 2024 del Boeing 777-300Er da 450 posti a bordo sui voli da Roma a Toronto e Montreal. Il prossimo anno, Air Canada sarà l’unica compagnia aerea a collegare Roma al Canada tutto l’anno con servizi verso Toronto e Montreal».

Un vero e proprio investimento operativo ad ampio raggio che si tradurrà in un’offerta aerea di ben 13mila posti settimanali a disposizione della clientela, in prevalenza appartenente al target leisure, ad eccezione di Milano, dove possiamo contare su un importante quota del segmento business: «D’altra parte l’Italia rappresenta il terzo più importante mercato europeo dopo il Regno Unito e la Francia. Tutto questo – aggiunge Galardo – evidenzia l’importanza dell’Italia nel network globale di Air Canada. Con i nostri hub di Toronto e Montreal, i nostri clienti in Italia possono beneficiare di collegamenti senza soluzione di continuità verso destinazioni in tutte le Americhe. E il nostro programma rende anche conveniente per i viaggiatori in Nordamerica riconnettersi con amici e familiari in Italia, oltre a visitarla per sperimentare esperienze culturali ma anche culinarie».

Nello specifico i servizi di Air Canada da Roma a Toronto aumenteranno da 10 a 12 settimanali, da Roma a Montreal aumenteranno da 8 a 9 e da Venezia a Toronto passeranno da tre a quattro voli settimanali, mentre da Venezia a Montreal aumenteranno a 3 voli settimanali e da Milano Malpensa a Montreal e a Toronto passeranno da sei voli a un servizio giornaliero previsto per tutta a prossima estate. Dai sette voli che Air Canada operava 20 anni fa ai 35 collegamenti del prossimo anno è una significativa evoluzione motivata soprattutto dalla grande richiesta turistica dei canadesi sull’Italia in questi ultimi due anni, e c’è la previsione di nuovi primati di domanda turistica per il 2024 perché le prenotazioni per l’estate 2024 stanno già dando soddisfacenti risultati.

I clienti in Italia possono inoltre scegliere tra tre classi di servizio, Economy, Premium Economy e Signature Class che offrono ai clienti confort e servizi esclusivi. Inoltre tutti i voli sull’Italia sono programmati per ottimizzare la connettività con la vasta area nordamericana di Air Canada.

Significativo il commento di Galardo sulla partnership di Ita Airways con Lufthansa: «Si tratta di un accordo che potrà sicuramente produrre numerosi benefici sia per il vettore italiano, per quello tedesco e anche per noi di Air Canada che contiamo molto sulle preziose sinergie di Star Alliance, che vanta ben 26 compagnie associate e oltre 1.300 destinazioni servite. Avere un partner commerciale come Lufthansa, che ha già esperienza con Brussels, Swiss, sarà una bella opportunità per l’Italia. Noi di Air Canada possiamo già utilizzare l’hub di Fiumicino per i voli in Medio Oriente e Africa. E grazie a Star Alliance potremmo sfruttare anche il fideraggio di Ita Airways».

E per la più grande compagnia aerea canadese, che attualmente opera in 180 aeroporti, il 2024 sarà anche l’anno nel quale cominceranno a entrare in flotta i primi Airbus A321 (180 posti) e Airbus A220, che integreranno macchine già molto performanti come gli Airbus A330 (297 posti), per un totale di 28 nuove macchine.

A completare la strategie di sviluppo sul mercato italiano, Air Canada intende proporre programmi di incentivazione per tour operator e agenzie di viaggi e questo perché come ha aggiunto Stefano Casaregola, regional manager di Air Canada per Italia, Spagna e Portogallo, «già quest’anno si è verificato sul positivo fenomeno di destagionalizzazione ed è sempre più forte la richiesta di viaggi in Europa e in particolare in Italia dai bacini di traffico canadesi. Il load factor è rimasto molto alto, vicino al 90%, così come è forte anche la domanda turistica degli italiani verso il Canada. Facciamo fronte comune con i partner di Star Alliance come United e Lufthansa, per sostenere le agenzie e gli operatori italiani».

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Andrea Lovelock
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