Airbus accumula ritardi sulle consegne degli aerei

Airbus accumula ritardi sulle consegne degli aerei
31 Ottobre 11:51 2022 Stampa questo articolo

Balzo degli utili per Airbus nel terzo trimestre dell’anno in corso. Il colosso aeronautico ha registrato un risultato netto positivo in crescita del 65% a 667 milioni di dollari dai 404 milioni di dollari dell’anno scorso. L’ebit rettificato, inoltre, è aumentato del 26% rispetto allo scorso anno a 836 milioni di euro, riflettendo principalmente l’aumento delle consegne di aeromobili commerciali e le prestazioni più elevate di Airbus Defence and Space e Airbus Helicopters.

Ma la società continua ad accumulare ritardi sulle consegne dei nuovi aeromobili a causa dei problemi legati alle catene di approvvigionamento dei materiali. Ritardi che hanno delle conseguenze nei piani operativi delle compagnie aeree per la prossima estate.

Tornando al bilancio trimestrale, però, i ricavi del Gruppo sono cresciuti del 27% a 13,31 miliardi di euro dai 10,52 miliardi di euro dello scorso anno, riflettendo principalmente le maggiori consegne di aeromobili commerciali. Guardando al futuro, quindi, la società ha mantenuto i suoi obiettivi di raggiungere circa 700 consegne di aeromobili commerciali e circa 5,5 miliardi di euro di ebit rettificato nel 2022.

«Airbus ha ottenuto una solida performance finanziaria per nove mesi nel 2022 in un ambiente operativo complesso – ha affermato il ceo, Guillaume Faury –La catena di approvvigionamento rimane fragile a causa dell’impatto cumulativo del Covid, della guerra in Ucraina, dei problemi di approvvigionamento energetico e dei mercati del lavoro limitati. I nostri team sono concentrati sulle nostre priorità chiave e, in particolare, sulla fornitura del potenziamento degli aerei commerciali nei prossimi mesi e anni».

Airbus infatti ha consegnato un totale di 437 aerei nei primi nove mesi dell’anno, la metà delle nuove commesse annunciate nello stesso periodo (856). Un dato che si allontana dal livello del 2021, quando la società aveva consegnato 444 velivoli nei primi nove mesi, a fronte di un ordine di soli 270 aerei. In questi mesi, infatti, Airbus ha dovuto rallentare la produzione degli aeromobili proprio per i problemi legati alle forniture e, ad oggi, si trova con una lunga lista di consegne (7mila velivoli) da evadere che subiranno degli inevitabili ritardi.

Rispetto al totale degli ordini, il ruolo predominante (circa l’80%) è affidato alla famiglia degli A321 e A320 (aerei a corridoio singolo per il corto-medio raggio); mentre l’ammiraglia per il lungo raggio A350 è il velivolo più richiesto in assoluto.

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