Asse Italia-Giordania per promuovere il turismo religioso

Asse Italia-Giordania per promuovere il turismo religioso
15 Gennaio 12:21 2024 Stampa questo articolo

Italia e Giordania insieme per promuovere il turismo religioso e il pellegrinaggio cristiano nella Giordania, antica Terra Santa, unico Paese ad aver ospitato la visita di quattro papi: Paolo VI, Giovanni Paolo II, Benedetto XVI  e Francesco.

Di questo hanno discusso il ministro del Turismo e delle Antichità della Giordania Makram Qaisi, il Segretario di Stato vaticano cardinale Pietro Parolin e l’arcivescovo Salvatore Rino Fisichella, in vista anche della celebrazione nell’anno 2030 di Giovanni Battista “Profeta Yahya Bin Zakaria”, con l’invito ai cattolici di tutto il mondo di Papa Francesco a visitare i luoghi di pellegrinaggio cristiani in Giordania, in particolare il sito del Battesimo e quello di Macheronte, che è oggetto di rinnovamento per accogliere più pellegrini e fa parte dei 5 luoghi di pellegrinaggio che il Vaticano riconosce  in Giordania insieme a Betania, oltre il Giordano, il sito del Battesimo di Gesù Cristo, il Monte Nebo, la Chiesa di Nostra Signora della Montagna ad Anjara.

Durante l’incontro con l’arcivescovo Salvatore Rino Fisichella, che supervisiona il pellegrinaggio cristiano in Vaticano, Qaisi ha presentato l’offerta di turismo religioso della Giordania e il percorso di pellegrinaggio cristiano che collega il sito del battesimo con il Monte Nebo e Macheronte ad altri importanti siti religiosi.

La delegazione giordana ha anche avuto l’occasione di incontrare il ministro del turismo italiano Daniela Santanché per sensibilizzare il pubblico italiano sulla sicurezza della Giordania anche in questo periodo, per sviluppare una cooperazione tra i settori privati di entrambi i Paesi, e per promuovere l’ offerta turistiche della Giordania in Italia, poiché i cittadini italiani rappresentano il secondo più grande gruppo di visitatori europei in Giordania.

L’incontro si è concluso con la proposta da parte della Giordania di organizzare iniziative culturali per celebrare la dichiarazione vaticana del Giubileo 2025 e il 30° anniversario delle relazioni diplomatiche tra la Giordania e il Vaticano.

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