Astoi 2023, le priorità di Ezhaya per i t.o. (e non solo)

Astoi 2023, le priorità di Ezhaya per i t.o. (e non solo)
22 Dicembre 14:30 2022 Stampa questo articolo

Tempo di desiderata per le associazioni di categoria del turismo organizzato, la cui agenda 2023 è già in buona parte compilata. Abbiamo chiesto ai presidenti di tutte le principali sigle almeno tre buoni propositi per la vita associativa, per la filiera e per i clienti-consumer, terminale di ogni sforzo operativo.

Il primo a parlare in questo “servizio a puntate” è Pier Ezhaya, presidente di Astoi Confindustria Viaggi, di recente rieletto per il suo secondo mandato: «Tra le attività che intendiamo implementare, c’è la piattaforma Adv Overview, che diventerà la base anagrafica degli associati. I tour operator soci – spiega – hanno conferito formale mandato all’associazione per raccogliere, in nome e per conto degli stessi, informazioni sul possesso dei requisiti per svolgere l’attività di agenzia di viaggi. Questo sistema rappresenta un vantaggio per le adv, in quanto consente loro, in modo semplice e intuitivo, di inviare una sola volta all’associazione le suddette informazioni, anziché doverle trasmettere singolarmente a ciascun associato».

«Altro progetto fondamentale», aggiunge, «è quello legato all’Osservatorio Astoi, una piattaforma che consente di mettere a fattore comune informazioni su fatturati, passeggeri e destinazioni programmate dai soci per dedurre in modo più puntuale trend e tendenze», come quelli sulle vacanze di Natale, presentati nei giorni scorsi. Ci sono, poi, due obiettivi altrettanto importanti: «Il primo è quello di lavorare sulla formazione degli associati, l’altro è legato al marketing e agli eventi, che si tradurrà in una serie di attività volte a  valorizzare e a esprimere tutto il potenziale del “brand Astoi”. Intendiamo, inoltre, rendere le Commissioni Astoi più operative e dinamiche attraverso il lavoro dei rispettivi delegati».

Guardando, invece, agli interessi della filiera, il presidente Ezhaya reputa necessario «proseguire nel dialogo con le istituzioni seguendo una logica di unità delle sigle associative. È evidente che la frammentarietà non aiuta e disorienta i nostri interlocutori. Per essere credibili e per ottenere risultati in favore della filiera è necessario presentarsi di fronte alla politica con un’unica voce, portando istanze condivise. Sono ancora convinto che l’optimum sarebbe quello di dotarsi di un assetto federativo, obiettivo sul quale continueremo a lavorare»

Altro tassello fondamentale, sottolinea, «è partecipare attivamente al Piano Strategico per il Turismo, fornendo il nostro contributo in modo concreto, per far sì che anche la nostra filiera – e non solo quella legata alla ricettività – possa avere un ruolo centrale nelle politiche di sviluppo del settore».

Infine, come buon proposito legato alla cliente finale, Ezhaya dà un input preciso: «Accelerare e fronteggiare i grandi cambiamenti tecnologici per facilitare e snellire i processi e poi sicuramente adattare la propria offerta ai bisogni delle nuove generazioni. Per le nostre aziende, ormai, è indispensabile servirsi di ricerche di mercato efficaci per guardare al futuro e mettere in atto cambiamenti volti a soddisfare in modo sempre più puntuale i bisogni della clientela, cogliendo e anticipando le tendenze. Per sopravvivere in un mercato così dinamico come il nostro, fotografare il qui e ora non è più sufficiente».

Tutto qui? No. «Bisogna anche continuare a comunicare al cliente tutti i vantaggi che solo la filiera del turismo organizzato può assicurare. Credo che non si faccia mai abbastanza per trasmettere al viaggiatore tutto il valore aggiunto che solo i t.o. e le adv sono in grado di offrire».

  Articolo "taggato" come:
  Categorie

L'Autore

Andrea Lovelock
Andrea Lovelock

Guarda altri articoli