Nessun regalo, né tantomeno favoritismi di parte: la Fiba-Confesercenti replica a una serie di media nazionali che hanno riportato la notizia sul decreto Indennizzi per i balneari: «Non corrisponde al vero – dichiara Maurizio Rustignoli, presidente della federazione – quanto riportato da alcuni organi di stampa in merito alla bozza di decreto sulle concessioni balneari. Il testo non prevede né riduzioni del 40 o 50% dei canoni, né automatismi sugli indennizzi a favore dei concessionari uscenti. Al contrario, contiene un aumento dei canoni del 10% e delinea un percorso che tenta finalmente di introdurre elementi di equilibrio in una vicenda troppo a lungo affrontata con superficialità».
Rustignoli, inoltre, precisa che «il provvedimento si limita a tracciare un primo impianto per l’attuazione delle evidenze pubbliche, come previsto dalla normativa vigente, e introduce per la prima volta un riferimento concreto al valore d’impresa, attraverso perizie tecniche certificate e metodologie riconosciute. Un passaggio che riteniamo essenziale: non è accettabile che un’impresa venga espropriata del proprio lavoro e dei propri investimenti senza una valutazione reale e oggettiva».
Nella nota ufficiale Fiba Confesercenti precisa di non essere contraria all’evidenza pubblica ma di ribadire con forza e determinazione che “si può e si deve arrivare a quel traguardo solo seguendo un percorso giusto, trasparente e condiviso”.



