Balneari, sponda Salvini: «Ci sarà un altro decreto indennizzi»
Ci sarà un nuovo decreto sugli indennizzi per i concessionari balneari uscenti. È quanto dichiarato dal vice premier Matteo Salvini intervenuto al convegno nazionale degli imprenditori aderenti a Sib-Fipe Confcommercio organizzato al Ttg Travel Experience di Rimini sul tema caldissimo dei bandi di gara.
La sortita del ministro dei Trasporti e delle infrastrutture, dai toni simili a quelli utilizzati nelle campagne elettorali, ha seguito di poche ore la notizia di una nuova comunicazione della Commissione europea sul tema dei balneari che sostiene l’interpretazione secondo cui non ci sarebbe diritto agli indennizzi per i titolari delle concessioni balneari.
«Se l’Europa intende consegnare le spiagge italiane ad alcune lobby e multinazionali – ha detto il vicepremier – la Lega si batterà fino in fondo per difendere il lavoro di migliaia di famiglie di piccole imprese. Siamo pronti a elaborare un nuovo decreto indennizzi, e se necessario modificheremo anche il Codice della Navigazione».
A tal proposito Salvini si è pure rivolto a tutti gli enti locali chiedendo di attendere il nuovo decreto prima di pubblicare le gare: «C’è un contenzioso aperto con la Ue che, con due guerre in corso, si preoccupa di licenziare i balneari, ma noi teniamo duro perchè il comparto porta 100 milioni di turisti in Italia e 10 miliardi di euro di ricchezza».
Il vicepremier ha poi aggiunto: «Abbiamo concordato in Consiglio dei ministri di portare avanti questa linea – ha detto Salvini – e sono convinto che sia la strada giusta. Ma serve il sostegno di tutta la categoria». A questo proposito il ministro ha ringraziato Sib e Fiba, che hanno sempre difeso i loro associati con proposte concrete e costruttive, anziché urlare e fare danni.



