Biglietteria aerea, adv in lotta contro la politica “zero commission”

Biglietteria aerea, adv in lotta contro la politica “zero commission”
18 Aprile 13:02 2024 Stampa questo articolo

Fiavet avanza nella sua battaglia contro la politica “zero commission” della biglietteria aerea.

Dopo aver vinto il contenzioso contro Lufthansa – che ha consentito a tutte le agenzie, non solo le associate, di avviare la richiesta di differenza per le commissioni non pagate – Fiavet ha verificato tutte le posizioni delle compagnie aeree che negli ultimi dieci anni hanno comunicato l’azzeramento della commissione. Decisione puntualmente contestata dalla federazione nell’interesse dei propri associati, partendo dal presupposto normativo che l’intermediazione ha un valore e va riconosciuto.

«Stiamo concretizzando anni di battaglie: avendo da sempre un rapporto commerciale di vendita di biglietteria aerea per conto dei vettori, contestiamo la decisione unilaterale, da parte loro, della improvvisa politica a commissioni zero» afferma il presidente di Fiavet Confcommercio Giuseppe Ciminnisi.

Sono state quindi riprese in mano tutte le posizioni in cui era stata contestata come illegittima la riduzione a zero della commissione, fornendo agli associati uno schema di richiesta da inviare per poter ottenere il rispetto del principio espresso nella causa di Lufthansa.

«Ci aspettiamo che le compagnie aeree prendano atto di questa situazione e, piuttosto che arroccarsi in posizioni di difesa a oltranza per non riconoscere i diritti delle agenzie di viaggi, versino il dovuto e finalmente concordino con le associazioni di categoria un livello commissionale minimo», prosegue Ciminnisi.

I vettori che hanno applicato la “zero commission” si vedranno recapitare, nei prossimi giorni, una imponente quantità di richieste di riportare la commissione all’1% o al maggiore valore prima dell’azzeramento, con restituzione della commissione non versata.

«È una richiesta legittima – afferma Federico Lucarelli, consulente legale Fiavet che ha seguito il contenzioso con Lufthansa  – in quanto si fonda sul principio espresso nel giudizio Lufthansa, in particolare sulla nullità dichiarata in quel contenzioso della clausola disciplinante il regime commissionale del Psaa, che è il contratto uniforme che lega i vettori alle agenzie Iata per la vendita della biglietteria aerea, e quindi replicabile per tutti i rapporti tra compagnie aeree e agenti di viaggio Iata».

La foto pubblicata è stata inviata dall’ufficio stampa di Fiavet
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