Bmta, a Paestum i top manager culturali dalla Cina

07 Novembre 07:00 2019 Stampa questo articolo

In occasione della XXII Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, in programma a Paestum da giovedì 14 a domenica 17 novembre, Icomos China (l’organizzazione internazionale non-governativa impegnata a promuovere la conservazione, la protezione, l’uso e la valorizzazione del patrimonio culturale mondiale) sarà presente con una delegazione di 23 manager culturali, tra direttori di Parchi Archeologici e Musei, di Istituti di Archeologia, di Conservazione e prestigiosi accademici di Architettura e Pianificazione del Paesaggio.

In calendario, venerdì 15 novembre, un incontro di presentazione dell’area archeologica di Liangzhu, che proprio quest’anno è risultato il 55° sito Unesco, facendo perdere all’Italia il primato da sola in cima alla Lista dei Patrimoni dell’Umanità. Presente Liu Kecheng, prestigioso accademico appartenente alla prima generazione di architetti contemporanei esperti in progettazione di musei, riqualificazione del patrimonio culturale.

La Borsa, con i suoi 100 espositori di cui 25 Paesi esteri, è sede del più grande salone espositivo al mondo dedicato al patrimonio archeologico: luogo di approfondimento e divulgazione di temi dedicati all’archeologia e al turismo e occasione di incontro per addetti ai lavori, operatori turistici e culturali, viaggiatori, appassionati, mondo scolastico e universitario.

Obiettivo dell’iniziativa è promuovere i siti e le destinazioni di richiamo archeologico, favorire la commercializzazione, contribuire alla destagionalizzazione e incrementare le opportunità economiche. Da sottolineare, inoltre, lo sviluppo della cooperazione tra i popoli che l’evento persegue con la presenza annuale di Paesi non solo del Mediterraneo e attraverso il confronto e lo scambio di esperienze con la partecipazione di 300 relatori, 100 giornalisti accreditati, 120 operatori dell’offerta e lo svolgimento di 60 tra conferenze e incontri.

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