Bolle, svolta green e soggiorni lunghi: l’estate secondo Amadeus

Bolle, svolta green e soggiorni lunghi: l’estate secondo Amadeus
15 Giugno 12:37 2021 Stampa questo articolo

Consapevole, benefico, flessibile e in bolla. Ecco le principali caratteristiche del viaggio nel post Covid secondo Amadeus che ha stilato le quattro tendenze per la summer 2021: una stagione che sembra essere sempre più il preludio per una rinnovata era del turismo a tutti i livelli.

Dai resort a bolla ai corridoi di viaggio tra nazioni, alla crescita delle workcation, a una nuova generazione di consumatori attenti alla sostenibilità: la mappa attuale del travel – modificata dalla pandemia e dalla restrizioni che piano piano si stanno allentando – è quasi irriconoscibile rispetto a quella di solo due anni fa.

Amadeus ha infatti condotto un’analisi dei dati dal 26 aprile all’11 maggio 2021 sulle ricerche per le partenze da giugno ad agosto sulla propria piattaforma e ha elencato le quattro grandi macro tendenze in corso del viaggiatore globale.

Bubble Travel
Per viaggiare all’estero (e non solo) in sicurezza si è imposto il modello delle bolle: dalle singole strutture Covid-safe ai resort e, su una scala più grande, ai corridoi di viaggio sicuri tra le nazioni. Recentemente, una bolla è stata costituita tra Australia e Nuova Zelanda, mentre un accordo simile è previsto per Hong Kong e Singapore. Nel frattempo, i piccoli hotel si stanno proponendo come resort bolla che consentono agli ospiti di viaggiare in gruppo e godersi una vacanza insieme purché abbiano un test Covid negativo.

Le Maldive sono un caso concreto, la geografia del paese è costituita da centinaia di isole e resort protetti che consentono un allontanamento fisico in mezzo ad alcuni dei panorami più mozzafiato del mondo.
“Abbiamo visto un aumento del 66% delle ricerche da tutto il mondo per viaggi di due settimane alle Maldive rispetto allo stesso periodo del 2019”, sottolinea la nota di Amadeus.

Workcation
Se il modo in cui lavoriamo sta cambiando da alcuni anni, il processo è stato messo a dura prova dalla combinazione di una pandemia globale. Così quest’anno si è definitivamente imposto il modello di  workcation di massa. Un recente sondaggio Harris ha rilevato che il 74% degli americani prenderebbe in considerazione l’idea del workation. E mentre erano pochi avventurosi a lasciare il familiare per lavorare in un hotel sulla spiaggia o in affitto a lungo termine in montagna, i dati di Amadeus mostrano che molti lo stanno già facendo.

Le gite lampo ai Caraibi – una meta di vacanza di lavoro molto apprezzata – sono scese in picchiata rispetto al 2019, con ricerche per soggiorni di un giorno in calo del 79%, mentre i soggiorni più lunghi di più di 14 giorni sono aumentati del 43%, per esempio.

“A livello globale, abbiamo riscontrato un aumento del 41% nel numero di ricerche per soggiorni di 30 giorni, anche se le regioni variano in modo significativo. Negli Stati Uniti, ad esempio, l’aumento è stato più contenuto, con un aumento del 2% per i viaggi di oltre 14 giorni. In Francia e Spagna, invece, abbiamo registrato un aumento rispettivamente del 75% e del 52% nelle ricerche per soggiorni di 30 giorni”, ricordano da Amadeus.

Viaggio benefico
I dati di Amadeus mostrano che alcuni dei viaggi più prenotati si orientano chiaramente verso il viaggio di lusso. In cima alla classifica ci sono gli abitanti di Parigi e Los Angeles, che si dirigono in gran numero verso le località balneari di fascia alta. La preferenza dei viaggiatori francesi è per i paradisi caraibici della Martinica e della Guadalupa, mentre i loro cugini statunitensi sono diretti a Cancun, in Messico e alle Hawaii. I prossimi sulla lista sono i cittadini di Mosca, con i moscoviti che volano in massa verso il Mar Nero baciato dal sole.

È degno di nota il fatto che Cancun, in Messico, sia salita alle stelle balzando dalle prime 50 destinazioni più ricercate al quarto posto a livello globale, eclissando pesi massimi con rigide restrizioni ai confini, come Parigi e Bangkok.
“Tale è la frustrazione di essere confinati nelle nostre case durante la pandemia, che alcuni hanno coniato il termine “Revenge Travel” per riassumere questo fenomeno. Preferiamo invece chiamarlo Viaggio Benefico perché tutti i segnali indicano che i viaggiatori traggono il massimo dalla loro esperienza”, sottolinea la ricerca di Amadeus.

Viaggio Consapevole
Secondo l’azienda spagnola, infine, le persone stanno effettuando ricerche sui loro viaggi il 27% in anticipo rispetto a prima e rispetto allo stesso periodo del 2019. “Ciò dimostra che i viaggiatori stanno pensando molto alla pianificazione del loro prossimo viaggio, in termini di sicurezza, rispetto dell’ambiente e socialmente consapevoli delle proprie scelte. Ciò che chiamiamo Viaggio Consapevole”.
Quando si tratta di sicurezza personale, i dati di Amadeus mostrano un aumento a tre cifre degli acquisti di assicurazioni di viaggio sulle prenotazioni che precedono l’estate. Ciò indica che i viaggiatori sono più consapevoli della loro sicurezza durante il viaggio. Le compagnie aeree e gli aeroporti hanno risposto a questo “grande risveglio della sicurezza” con più tecnologia touchless e opzioni di off-site check-in  In Amadeus, stiamo facilitando questo tramite il nostro Safe Travel ecosystem .

Quando si tratta di essere più attenti all’ambiente e nel sociale, la ricerca di Amadeus mostra che un terzo dei millennial  vorrebbe vedere una maggiore disponibilità di opzioni di viaggio sostenibili e modi per ridurre le proprie emissioni di carbonio durante i viaggi.

  Articolo "taggato" come:
  Categorie

L'Autore