Caos aeroporti anche a Madrid.
E le compagnie protestano

Caos aeroporti anche a Madrid.<br> E le compagnie protestano
14 Marzo 07:58 2023 Stampa questo articolo

Più che carenza di personale è assenza di poliziotti, ma il risultato è identico ad altri già visti in passato: code infinite, stress, aerei perduti, disagi per i passeggeri ed esperienza di viaggio da incubo. Dopo i disservizi della scorsa estate, soprattutto nel Nord Europa, a Madrid Barajas si è ripetuto lo stesso copione negli ultimi giorni.

Oltre mille passeggeri nell’ultimo fine settimana hanno perso il loro volo presso l’aeroporto internazionale spagnolo a causa delle lunghe file per il controllo dei passaporti al Terminal 4S, ovvero quello dedicato ai voli extra-Schengen e soprattutto a quelli provenienti dall’America Latina.

La causa delle enormi file (fino a oltre 50 minuti di attesa per il controllo del passaporto, ndr) sarebbe proprio la carenza di agenti di polizia nazionale – che dipendono dal ministero degli Interni spagnolo – incaricati di svolgere i controlli di sicurezza sia per i passeggeri in partenza sia per chi ha i voli in connessione ma arriva a Madrid come prima destinazione europea ed è un cittadino extra-Ue.

La denuncia arriva direttamente da Ala, l’associazione delle compagnie aeree operanti in Spagna, che attraverso il suo presidente Javier Gándara ritiene ingiustificata la gestione delle frontiere con poco personale, soprattutto a ridosso delle vacanze pasquali e dell’avvio dell’orario estivo Iata (26 marzo 2023).

Nel dettaglio, lo scorso 12 marzo alle ore 14.30 erano oltre 600 i passeggeri che cercavano di superare i controlli del passaporto a fronte di solo 5 agenti di polizia presenti agli sportelli. Fonti della compagnia aerea Iberia hanno riferito al quotidiano El Pais che le code si sono intensificate in tre fasce orarie: dalle 6:30 alle 8:30; dalle 11:30 a 13:30 e dalle 14.30 in poi. Solo tra le 14:30 e le 16:30 sono stati oltre 100 i passeggeri che anno perso il loro volo.

«Se contiamo i disagi da inizio mese ad oggi siamo a più di 4.500 passeggeri che hanno perso il volo a causa dei ritardi e delle lunghe file per il controllo passaporti. Questo tipo di problema investe il Terminal 4S e anche il Terminal 1 di Madrid Barajas. È inammissibile che in questo momento della stagione torniamo ad affrontare gli stessi problemi che avevamo la scorsa estate», ha detto Gándara.

Al momento però il ministero degli Interni nega i disservizi e rigira le accuse ai vettori e a Iberia in particolare, sostenendo che le compagnie aeree stiano scaricando le responsabilità sui controllo del passaporto per nascondere i loro problemi legati alla carenza di personale a terra.

Il botta e risposta tra governo centrale e vettori è l’ennesimo atto di un duro scontro che va avanti dallo scorso anno, quando Madrid e altri aeroporti spagnoli erano stati afflitti anche loro da numerosi disagi in estate a causa della carenza di personale.

Nonostante il governo abbia negato le sue responsabilità El Pais riporta che il ministero degli Interni ha annunciato un rafforzamento della presenza della polizia in aeroporto con 500 agenti presenti nei 12 scali più trafficati del Paese. Duecento di questi saranno dedicati esclusivamente all’aeroporto di Madrid Barajas.

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L'Autore

Gabriele Simmini
Gabriele Simmini

Giornalista. Specializzato in trasporto aereo e ferroviario, economia, agenzie di viaggi, tecnologia ed estero. Segue convention e fiere internazionali.

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