Caro prezzi, niente paura: il viaggio si paga in otto rate

Caro prezzi, niente paura: il viaggio si paga in otto rate
14 Giugno 07:00 2023 Stampa questo articolo

Vacanze estive e caro prezzi? «Ci pensa il buy now pay later», risponde Matteo Ciccalè, commercial director travel industry della fintech Scalapay che, nell’arco di 12 mesi e solamente in Italia, è cresciuta da 1 a 2,2 milioni di clienti e continua la sua scalata anche nel mercato del turismo organizzato. «Il trade turistico è quello che ci sta dando maggiori successi: anno su anno cresciamo del 450%», afferma.

Nella “volata” all’estate italiana 2023 la parola chiave è accessibilità. E l’appoggio al rilento del booking post promozioni di eary booking, tra gli operatori e le agenzie di viaggi, sono proprio i sistemi di pagamento a rate delle vacanze, che nel caso di Scalapay si porta dietro un aumento della penetrazione nel mercato che in questi mesi passa dal 10 al 20-25%.

«In questa fase, una parte rilevante dei nostri clienti, quasi per il 50%, prima di acquistare dai nostri partner visita la nostra app», racconta Matteo Ciccalè. Tradotto: oggi gli strumenti come il nostro diventano sempre più anche una fonte di ispirazione. «Ciò consente di analizzare meglio le necessità dei consumatori – aggiunge – E siamo arrivati al necessario aumento del numero di rate». Oggi chi prenota e paga con Scalapay ha infatti accesso a otto “transazioni”, quattro per l’acconto e altrettante per il saldo, tutte a tasso zero e che hanno portato lo scontrino medio al +70%.

Ma qual è l’identikit del cliente buy now pay later per i viaggi estivi in Italia? Per il 48% è donna e per il 52% uomo, ben l’82% ha tra i 18 e i 44 anni, prenota prettamente soggiorni lunghi e ad alto valore aggiunto e per le vacanze estive di quest’anno preferisce il mare e si concede anche weekend di livello nelle aree termali.

«Nel 2023 – prosegue Ciccalè – sta avendo enorme successo anche l’open air e stiamo crescendo nel comparto delle crociere grazie all’agevolazione che offriamo in termini di acconto». Complessivamente la pratica media ammonta a 2.800 euro e il 65% dei clienti (il maggior numero è in Lombardia) paga con carta di credito o prepagata.

  Articolo "taggato" come:
  Categorie

L'Autore

Giulia Di Camillo
Giulia Di Camillo

Guarda altri articoli