Il patto regge e il percorso continua. È quanto hanno potuto constatare i sindaci firmatari della Carta di Amalfi – tra 19 Comuni ad alta vocazione turistica che intendono promuovere un nuovo equilibrio tra accoglienza e qualità della vita per le comunità residenti – che si sono incontrati all’assemblea annuale dell’Anci a Bologna.
A sei mesi dalla sua sottoscrizione – avvenuta lo scorso aprile ad Amalfi durante il Summit “Destinazioni e Comunità per un turismo più sostenibile” – la rete dei Comuni fondatori (Amalfi, Arzachena–Porto Cervo, Capri, Cortina d’Ampezzo, Courmayeur, Pinzolo–Madonna di Campiglio e Polignano a Mare) continua a crescere, consolidando il dialogo istituzionale con Anci e il governo. La sintesi è: “Siamo sulla strada giusta”.
«In questi mesi – ha sottolineato il sindaco di Amalfi, Daniele Milano, promotore dell’iniziativa – abbiamo portato avanti con determinazione i temi più urgenti: maggiore flessibilità per le assunzioni stagionali, rafforzamento della polizia municipale nei periodi di picco turistico e partecipazione diretta dei Comuni ai processi di pianificazione e gestione dei flussi. Il nostro obiettivo è dare voce e strumenti alle piccole realtà che accolgono grandi numeri di visitatori, tutelando al contempo il diritto dei residenti a vivere bene nei propri territori».
Il vicepresidente Anci e delegato nazionale al turismo, Stefano Locatelli, ha ribadito il pieno sostegno al percorso avviato: «Servono politiche di indirizzo che superino la visione del turismo come mera fonte di reddito e valorizzino invece identità, cultura e benessere locale. Il turismo sostenibile è quello che genera valore, non solo economia. Dobbiamo costruire insieme strumenti normativi che riconoscano la specificità dei Comuni turistici e ci permettano di gestire i flussi, pianificare i servizi e garantire equilibrio tra residenti e visitatori».
LA CARTA DI AMALFI
Sottoscritta ad aprile 2025, la Carta di Amalfi rappresenta un impegno condiviso per un turismo più equilibrato, sostenibile e di qualità, capace di coniugare accoglienza e vivibilità.
A luglio 2025, presso il ministero del Turismo, è stato istituito il Tavolo interministeriale permanente dedicato alla gestione e alla sicurezza dei flussi turistici, a conferma dell’importanza strategica del percorso intrapreso.
I 19 COMUNI ADERENTI
Alberobello, Amalfi, Arzachena – Porto Cervo, Ayas, Capri, Castellabate, Cortina, Courmayeur, Ischia, Pinzolo – Madonna di Campiglio, Polignano a Mare, Pollica, Positano, Ravello, Riomaggiore, Riva del Garda, Roccaraso, San Gimignano, Taormina.



