Nella top 20 delle città che applicano le più alte tasse di soggiorno, il podio è occupato da tre destinazioni statunitensi: primeggia Los Angeles con 38,10 dollari (33 euro), seguita da New York con 37,74 dollari (circa 32 euro) e da Washington con 36,77 (31 euro). Per la precisione il costo così alto legato alla fee di soggiorno è la combinazione adottata da molte città americane di una tariffa di soggiorno quotidiana fissa con una tassa del 15% applicata all’importo totale risultante dalla prenotazione del soggiorno.
Nella classifica, stilata dalla piattaforma Holidu, la prima città europea che compare nel ranking (al settimo posto) è Amsterdam con 18,45 dollari, pari a circa 16 euro, mentre la Grecia – appena fuori dalla top ten – si rivela come il Paese europeo con il maggior numero di località presenti in lista con Atene, Rodi, Candia e Salonicco e una tassa che per tutte si aggira sugli 8,1 dollari, ovvero 7 euro.
Nel ranking sono presenti anche due destinazioni emiratine, Abu Dhabi e Sharjah, con una tassa di 7 euro, mentre l’altra città europea presente è Berlino con una tassa che si aggira sui 6 euro.
Tra le città italiane, nelle prime venti nel mondo figurano Milano e Roma con una tassa media giornaliera sui 6 dollari, circa 5 euro.



