Clienti in agenzia di viaggi:
le 5 domande imprescindibili

12 Giugno 10:40 2023 Stampa questo articolo

Come fa l’uomo a battere internet nell’intermediazione dei viaggi? In primis, offrendo l’assistenza giusta che passa dal formulare le giuste domande al cliente che entra in agenzia.

“La prima interazione è di fondamentale importanza. Bisogna guadagnarsi la fiducia di chi, probabilmente, ha già cercato online e potrebbe aver discusso i propri programmi di vacanza con altri”, riflette Richard Turen, proprietario della società Churchill & Turen, specializzata in vacanze di lusso, e collaboratore senior di Travel Weekly.

Ed è sulle colonne della rivista Usa che elenca le cinque domande da inserire nella conversazione iniziale con i clienti-viaggiatori per stabilire con loro un buon feeling sin dall’inizio, rispondendo nel miglior modo possibile alle loro aspettative.

Domanda numero uno: “Cosa devo fare o sapere affinché tu ti senta in procinto di partire per la migliore vacanza della tua vita?”. Premessa al quesito: “Il mio compito è ascoltarti attentamente. Da qui cercherò di pianificare un viaggio che supererà le tue aspettative”.

Chi visita una destinazione per la prima volta, di solito vuole vedere le principali attrazioni con una guida con una forte conoscenza della storia. Ma c’è anche chi preferisce evitare edifici storici e chiese e concentrarsi sulla vita contemporanea della destinazione. Quest’ultima tipologia di viaggiatore è interessata a capire cosa cucinano le persone, quali sono i programmi tv più apprezzati, cosa fanno i locali per divertirsi. Da qui la seconda domanda è: che tipo di tour preferisci? Ti piacerebbe un tour storico che nei principali siti o vuoi approfondire la vita della gente del posto?

Turen fa poi sapere che il 30-40% dei propri clienti ama degustazioni e visite dietro le quinte dei ristoranti. Quindi – ecco la domanda numero tre – meglio chiederlo subito: fino a che punto sei un vero buongustaio?

Quarta, importantissima, domanda: sei pronto per un tour di un’intera giornata, dalle 9 del mattino alle 17, o preferisci che io costruisca per te un programma con un po’ di tempo libero? Del resto, non tutti sono stacanovisti in viaggio.

Quinta e ultima domanda: dammi un’idea del tipo di esperienze che vorresti che includessi per rendere questa vacanza indimenticabile. Ma prima di tutto dimmi quanto intendi spendere per persona, al giorno, per alloggi e servizi.

Questi cinque quesiti pubblicati da Travel Weekly sono validi anche per il mercato italiano e sono una traccia utile per chi si approccia ora al lavoro di consulente e organizzatore di viaggi su misura. Un vero e proprio copione da seguire per avviare la conoscenza del cliente-viaggiatore.

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