Come cambia il turista nel post Covid: il report Hilton

by Redazione | 5 Novembre 2021 10:39

Vacanze con i propri animali, viaggi per ritrovarsi, esperienze contactless, avventure gastronomiche e sostenibili: la pandemia non ha cambiato soltanto il modo di viaggiare. Ha cambiato proprio le persone.

L’indagine “The 2022 Traveler: Emerging Trends and the Redefined Traveler, a Report from Hilton” sottolinea come in due anni le nostre vite abbiano subito un cambiamento drastico, che ha modificato radicalmente le persone.

«Il mondo e il settore hospitality hanno subìto cambiamenti radicali negli ultimi due anni – ha detto Christ Nassetta, presidente e ceo di Hilton – E come abbiamo scoperto in questo report, le esigenze e gli interessi dei viaggiatori sono cambiati. In Hilton abbiamo lavorato molto per poter soddisfare le richieste dei nostri ospiti, nonostante i momenti difficili trascorsi. Guardo al futuro con ottimismo; è una certezza che il viaggio stia tornando, e noi siamo entusiasti di partecipare a questo cambiamento epocale».

L’indagine del gruppo alberghiero prende in esame diversi ambiti: il fitness, considerando come le app di workout e i nuovi programmi di allenamento abbiano cambiato l’approccio di dove, quando e come le persone si allenano; le Spa, visto che il focus crescente sul wellness sta l’esperienza olistica dell’hotel; il food & beverage, con una sempre maggior richiesta di esperienze culinarie; la sostenibilità, che passa dalla cottura in forni solari fino alle biciclette elettriche; il design, perché l’aver avuto tempo a casa per lavoretti fai da te, giardinaggio e attenzione per gli spazi esterni sta cambiando la percezione del design dell’hotel; i servizi, data per esempio la crescita di animali domestici durante la pandemia, che ha aumentato i viaggi in loro compagnia e di conseguenza le risorse degli hotel per accoglierli; la loyalty, con la creazione di nuovi programmi di fedeltà che sta determinando una customizzazione e benefit maggiori per i clienti.

Dal report emergono numerosi e nuovi trend di viaggio, che determinano innovazioni sia interne sia esterne all’hotel.

Ci sono quattro temi costanti, che ridefiniscono la tipologia del viaggiatore post pandemia:

«L’effetto della pandemia sul settore turistico è stato ben documentato – ha commentato la psicologa Kate Cummins – Nonostante ciò, è ugualmente essenziale riconoscere l’impatto psicologico causato da questo periodo e che continuerà ancora per i prossimi anni. Il viaggiatore avrà senz’altro vissuto dei cambiamenti, ma il potere benefico del viaggiare rimane: miglioramento dell’emotività e del benessere e, dopo due anni tosti, ne abbiamo bisogno».

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