Così la Repubblica Ceca ridisegna il futuro del turismo

10 Novembre 11:19 2020 Stampa questo articolo

La pandemia, i confini chiusi, l’andamento turistico inevitabilmente negativo, i progetti saltati, le nuove limitazioni, l’emergenza e la paura che paralizzano i viaggi non fermano il lavoro dell’Ente ceco per il Turismo sul mercato italiano.

L’impossibilità ad agire direttamente sul campo è stata trasformata nell’occasione per lavorare all’interno e dall’interno alla visibilità della destinazione Repubblica Ceca tra il pubblico italiano, per poter prenotare una vacanza a emergenza finita.

Le opportunità di soggiorni su misura e turismo esperienziale nel Paese sono sempre più ampie e oggetto di lavoro continuo per offrire non solo luoghi ma soprattutto emozioni, dove il vero protagonista è il viaggiatore.

In una stagione fortemente minata dall’emergenza Covid per quanto riguarda il turismo straniero – nel primo semestre 2020 l’afflusso di italiani nel Paese è calato del 68% rispetto al 2019 – il danno è stato in parte compensato da un aumento dei flussi domestici.

Czech Tourism Italia sta però ricostruendo con un piano di interventi, in parte già avviati. L’intento, nell’immediato, è quello di salvare tutte le iniziative salvabili, comprese quelle natalizie, qualora non prevedano assembramenti.

IL FUTURO. Pensando al futuro, invece, innanzitutto è stato rinnovato il sito internet di Czech Tourism, diventato uno strumento snello e di grande impatto, con testi e immagini che immortalano ogni aspetto della Repubblica Ceca da scoprire e da vivere. Cambia anche l’indirizzo, che è già un invito: www.visitczechrepublic.com/it.

Fino a che è stato possibile viaggiare in sicurezza – fino a tutto settembre – l’Ente ha concretizzato una parte dei press tour programmati, concentrandosi sul fatto che il Paese non è solo Praga e svelando alla stampa italiana le diverse attrattive, dai dintorni della capitale fino alla Valle del Cristallo di Boemia, passando per la potenzialità del territorio per le vacanze verdi e en plein air.

Queste ultime saranno sempre più oggetto di promozione, anche in risposta alle nuove tendenze al distanziamento e alla scelta di spazi ampi e aperti che il virus ci lascerà in eredità. Sempre in quest’ottica si è rivelata lungimirante la collaborazione con Fiab (Federazione Italiana Ambiente e Biciclette) per la promozione del cicloturismo.

Altro comparto su cui l’Ente aveva appena cominciato a puntare e che sarà oggetto della ripresa sono i viaggi family friendly. Stare in famiglia, forzatamente o meno, sembra essere il nuovo trend e le statistiche segnalano che i bambini sono quelli che hanno sofferto di più durante il lockdown. Czech Tourism lavora per arricchire, perfezionare, articolare al meglio la proposta per famiglie.

AGENTI DI VIAGGI. Czech Tourism Italia ha tenuto telematicamente un corso di formazione per gli agenti di viaggi aderenti al network Giramondo. Un’occasione per approfondire la destinazione in generale e per sviluppare nuovi temi di nicchia per i turisti che verranno.

Compagni di viaggio dell’Ente, mediatori imprescindibili con il popolo dei vacanzieri, professionisti del turismo, tour operator e agenti di viaggi sono oggi innanzitutto alleati nella guerra ai postumi da coronavirus.

Czech Tourism – in collaborazione con Pcb (Prague Convention Bureau) organizzerà anche un workshop per gli operatori del comparto Mice, previsto il 26 novembre su una piattaforma messa a disposizione dall’Ente stesso. Sarà l’occasione per mantenere vivi i rapporti tra i player di incentive e congressuale. Lara Cereda, responsabile Trade di Czech Tourism, è a disposizione degli operatori per qualsiasi chiarimento, per pianificare la promozione del prossimo anno e per eventuali attività congiunte.

Ora, fino a fine dicembre, è in programma una campagna pubblicitaria sui principali siti di viaggi italiani: brevi istantanee cariche di suggestioni che catturino il navigatore e lo conducano sul sito a caccia di spunti ed emozioni.

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