Cybersecurity, cinque modi per difendersi dal Qr Code phishing

Cybersecurity, cinque modi per difendersi dal Qr Code phishing
25 Marzo 07:00 2024 Stampa questo articolo

L’azienda Panda Security ha pubblicato una sorta di vademecum – fatto di cinque punti – per difendersi dalle minacce di malware e phishing che derivano dagli ormai utilizzatissimi Qr Code.

In un mondo sempre più digitalizzato, infatti, i codici Qr (che per intero stanno per codici Quick response) sono diventati uno strumento quotidiano utilizzati per tutto: dai menù dei ristoranti ai biglietti aerei, fino alle guide interattive dei musei e ai semplici pagamenti per ottenere un prodotto o servizio.

Tuttavia, con questa crescente dipendenza da tale tecnologia emergono nuove minacce. Per Panda Security i criminali informatici hanno trovato vari modi per sfruttare i codici Qr, principalmente indirizzando la vittima su un sito di phishing o inducendola a scaricare malware e compiere altre azioni pericolose.

Le truffe con i codici Qr funzionano per diversi motivi, primo tra tutti la semplicità di utilizzo di questi codici. Per Panda Security, la prima cosa da fare è controllare l’indirizzo del codice Qr e ricordarsi di non inserire dati personali. Fatto questo, sono almeno cinque le cose che le persone possono fare per evitare brutte sorprese:

1. Innanzitutto, va verificata la fonte del codice prima di eseguirne la scansione. Se troviamo un codice Qr stampato su un volantino o in un luogo pubblico, qualcuno potrebbe averlo manomesso o averne sovrapposto uno fraudolento;

2. L’app usata per la scansione deve essere sicura. Alcune hanno funzionalità di sicurezza aggiuntive, come l’anteprima dell’Url, che potrebbero aiutare a non finire su siti web dannosi;

3. E ancora, non vanno inseriti dati personali. La maggior parte dei codici Qr serve per autenticarsi o per accedere a contenuti da consultare, come un menù di un ristorante o le caratteristiche di un prodotto, e non richiede di inserire informazioni o dati di accesso. Se scansioniamo un codice Qr e si apre una pagina in cui viene chiesto di inserire dati di login o personali, potrebbe essere una truffa;

4. Il proprio dispositivo, inoltre, deve essere sempre aggiornato per approfittare delle ultime patch di sicurezza e degli aggiornamenti dei software di scansione;

5. Va fatta attenzione e bisogna informarsi sulle truffe più recenti che si basano sui codici Qr.

  Articolo "taggato" come:
  Categorie

L'Autore