Cyclando si espande in Usa, Canada e Australia

Cyclando si espande in Usa, Canada e Australia
15 Gennaio 16:52 2024 Stampa questo articolo

Ampliamento del team e apertura dei mercati Usa, Canada e Australia. Cyclando apre l’anno con un passo significativo nella sua espansione globale. Tra i più importanti organizzatori di tour in bicicletta in Europa, l’azienda continua a investire nelle risorse umane per offrire ai suoi clienti un’esperienza sempre migliore.

Con l’obiettivo di portare il marchio a nuovi livelli di eccellenza, Cyclando ha recentemente arruolato talenti di spicco nei seguenti settori chiave:

Ux/Ui: Il team di esperti in Ux/Ui si dedica al miglioramento dell’accessibilità e alla facilità d’uso del sito web e delle piattaforme digitali, garantendo un’esperienza senza pari agli utenti.

It: l’azienda ha promosso un forte investimento nella crescita del team tecnologico per sviluppare soluzioni all’avanguardia e di intelligenza artificiale che migliorino il processo di prenotazione e la gestione delle esperienze dei clienti.

Se da una parte gli sforzi di Cyclando sono dedicati al reshaping e al miglioramento dei processi produttivi e tecnologici dell’azienda, dall’altro l’apertura dei mercati negli Stati Uniti, in Canada e in Australia segna il passo definitivo per l’internazionalizzazione globale dello “Skyscanner del cicloturismo”. Questi mercati rappresentano un’opportunità eccezionale per i ciclisti di tutto il mondo di esplorare alcune delle più belle destinazioni ciclistiche su strada e fuoristrada.

I ciclisti di questi Paesi potranno ora prenotare le avventure in bicicletta in Europa e sperimentare l’emozione di esplorare il Vecchio Continente in sella a bici di alta qualità. «Questo è un momento emozionante nella nostra crescita aziendale – ha dichiarato Riccardo Sedola, ceo di Cyclando – L’ampliamento del nostro team e l’apertura di nuovi mercati rappresentano un passo importante verso il raggiungimento della nostra visione di offrire esperienze in bicicletta indimenticabili in tutto il mondo».

In Nord America, ad esempio, ogni anno si organizzano sempre più eventi ciclistici che riuniscono migliaia di persone e generano enormi entrate per l’economia: secondo adventurecycling.org, la sola Ragbrai (Register’s Annual Great Bicycle Ride Across Iowa) almeno 24 milioni di dollari in spesa diretta. Si stima che 48 milioni di persone vadano in bicicletta a scopo ricreativo ogni anno, contribuendo all’economia per 96,7 miliardi di dollari all’anno (2017, Outdoor Industry Association).

Per quanto riguarda i turisti in mountain bike, sono in gran parte uomini, circa il 94% e l’età media è di 43 anni. Sono uomini che cercano una sfida lontano da casa (in media hanno percorso 410 miglia) per sfuggire alla vita quotidiana e amano terminare le loro corse con un hamburger e una birra per rilassarsi. Il loro alloggio preferito è un campeggio, dove nel tempo libero possono praticare anche altre attività come l’escursionismo.

I cicloturisti si differenziano in larga misura dai mountain biker per una serie di aspetti, 76% uomini e 24% donne. L’età media è generalmente più alta, 52 anni. Si tratta spesso di persone che viaggiano accompagnati, alla ricerca di un tour guidato rilassato che può anche essere molto appagante. Le visite ai siti storici e i tour turistici sono tra le loro attività preferite. Questo gruppo tende anche a spendere di più: con una media che supera i 75 dollari al giorno e una durata di viaggio di circa 8 notti.

Sebbene esistano diverse informazioni sull’impatto economico specifico del ciclismo nel Nord America, uno studio della Outdoor Industry Foundation ha valutato l’economia totale delle attività ricreative all’aperto in 730 miliardi di dollari negli Stati Uniti, con un contributo del cicloturismo pari a 133 miliardi di dollari.

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