Dal Mitur le linee guida per interagire con Italia.it

31 Gennaio 12:04 2023 Stampa questo articolo

Passo in avanti del ministero del Turismo sul fronte sviluppo della competitività internazionale delle imprese e dell’intero sistema turistico italiano. È stato pubblicato il decreto n. 52/23 per l’adozione delle Linee Guida Ecosistema Tdh022 (Tourism Digital Hub) del Mitur, con gli standard e le tecnologie per interfacciarsi e integrarsi con Italia.it.

Le Linee Guida Ecosistema Tdh022, consultabili al seguente indirizzo web, consentiranno a soggetti pubblici e operatori  privati – previa sottoscrizione di specifici accordi con il ministero – di interoperare con il Tourism Digital Hub, ovvero la piattaforma tecnologica sottostante al portale Italia.it, voluta dal ministero del Turismo e supportata dai finanziamenti del Pnrr.

L’obiettivo è strutturare sinergie stabili nell’ecosistema turistico italiano, al fine di promuovere l’offerta e accrescere la competitività del settore turistico nazionale.

Adottando un approccioaperto”, il Tourism Digital Hub coinvolge gli attori dell’intero sistema turistico, che potranno contribuire a valorizzare il complesso di contenuti digitali presente sul territorio nazionale e i servizi offerti.

L’interoperabilità diventa la chiave per promuovere in modo unitario, con i relativi effetti moltiplicativi, il patrimonio turistico del nostro Paese.

Le Linee Guida Ecosistema Tdh022, adottate con il decreto ministeriale, sono lo standard digitale a livello nazionale, per lo scambio di dati e contenuti tra i partecipanti. Permettono l’integrazione tra gli operatori di settore che desiderano far parte dell’ecosistema digitale e che sono operativi sul territorio nazionale italiano.

Il nuovo strumento è frutto della collaborazione tra il ministero, il Coordinamento delle Regioni/Pa e il Garante per la protezione dei dati personali. Uno sforzo congiunto che ha definito un modello per lo scambio di dati che coinvolge sia soggetti pubblici che privati, nel rispetto del Regolamento (Ue) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 (Gdpr) e tenendo sempre in considerazione la corretta gestione del trattamento dei dati e la tutela del turista quali principi cardine.

«Avere a disposizione uno standard digitale di riferimento, della cui uniformità si fa garante lo Stato, rappresenta una straordinaria opportunità per tutto l’ecosistema turistico italiano – dichiara il ministro del Turismo Daniela Santanchè – Da un lato, gli operatori, sia pubblici che privati, avranno a disposizione regole digitali e tecnologiche ben chiare per contribuire al Tourism Digital Hub, per valorizzare i propri contenuti e integrare i propri servizi. Dall’altro il portale Italia.it, con la disponibilità di contenuti e servizi digitali qualificati e costantemente aggiornati, si candida a diventare il punto di riferimento informativo per i turisti e i visitatori nazionali e internazionali, nonché volano per l’incremento dei flussi turistici della nostra nazione. Inoltre, è il primo caso di normazione compliance con Gdpr; quindi, in questo, il ministero del Turismo è apripista per tutte le pubbliche amministrazioni italiane».

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