Duecento milioni di euro l’anno e misure per il sostegno delle zone montane e contro lo spopolamento attraverso incentivi alla natalità. Sono gli ingredienti principali del Ddl Montagna, approvato in via definitiva dal Senato.
Lo stanziamento riguarda il periodo 2025-2027 e prevede una serie di interventi per sanità, istruzione, agricoltura, turismo, trasporti e servizi digitali. Inserita una norma che responsabilizza chi si avventura su percorsi escursionistici, sollevando amministratori e proprietari dal rischio di essere denunciati in caso di infortunio.
Il provvedimento include incentivi per medici, operatori sanitari e personale scolastico che scelgono di lavorare in montagna. Nella legge previste forme di sostegno alle famiglie e ai giovani con agevolazioni dedicate.
«La nuova legge sulla montagna – osserva il ministro del Turismo, Daniela Santanchè – è un ulteriore segnale della concreta attenzione che il governo dedica a questi territori di assoluta importanza. Arrivano significative risorse per la valorizzazione delle nostre aree montane, anche nella loro declinazione turistica, in quanto mete sempre più apprezzate, ricercate e destagionalizzate, che ricoprono un ruolo altamente strategico nell’ambito della sostenibilità. Risorse che vanno ad aggiungersi agli oltre 500 milioni di euro già stanziati dal Mitur».

