Destination Italia lancia i progetti incoming “Local Expert” e “Smart Tours”

Destination Italia lancia i progetti incoming “Local Expert” e “Smart Tours”
20 Ottobre 07:00 2023 Stampa questo articolo

Tempo di recruitment per Destination Italia S.p.A., player di spicco per la Travel Tech italiana e per il turismo incoming esperienziale nel segmento luxury, che ha lanciato due importanti progetti incoming Italia, dopo aver appena inaugurato a New York la sede americana del Gruppo per lo sviluppo del business Usa.

Il primo progetto si chiama “Local Expert”, ovvero una rete di professionisti e imprenditori del turismo che, in qualità di esperti del proprio territorio, avranno l’obiettivo di individuare e valorizzare le eccellenze che costituiscono attrazioni turistiche e trasformarle in servizi esperienziali e motivazioni di viaggio, spingendo in particolare mete e territori alternativi anche in periodi di bassa stagione e sviluppando il settore nell’arco di tutto l’anno.

I “Destination Local Expert” dovranno rappresentare il punto di contatto locale per l’assistenza ai clienti di Destination Italia. Nelle intenzioni del management vi è l’inserimento di 70 nuovi esperti del turismo locale per raggiungere, con i Local già operativi in Sardegna, circa 90 unità dislocate sul territorio italiano.

Destination Italia ha già avviato il progetto di selezione dei “Local Expert”, tra le caratteristiche che dovranno possedere rientrano uno spiccato spirito imprenditoriale, manageriale e commerciale con un forte orientamento all’accoglienza, all’ospitalità e alla gestione del cliente, e l’ambizione a diventare i prossimi protagonisti dello sviluppo turistico del proprio territorio. Di fatto, con “Local Expert” Destination Italia fa propria l’esperienza maturata da Portale Sardegna (acquisita a giugno 2023), che aveva lanciato il progetto a livello regionale nel 2019, riscontrando grande interesse da parte degli operatori del settore e notevole successo commerciale grazie alla rilevante soddisfazione da parte dei turisti internazionali.

L’implementazione del modello su scala nazionale si basa sul presupposto che l’evoluzione del turismo italiano, inteso anche come turismo esperienziale, deve partire dai territori.

Il secondo progetto è lo “Smart Tours”, la piattaforma di Destination Discovery per scoprire le destinazioni turistiche – città d’arte e borghi, percorsi enogastronomici, itinerari nella natura e tanto altro – attraverso il linguaggio smart e social di video informativi, che vengono geolocalizzati e seguiti dai turisti in maniera autonoma. Diversamente dai servizi professionali di guida turistica, essenziali per approfondire e conoscere nel dettaglio, gli Smart Tours consistono in video-pillole, spesso girate con il contributo di guide turistiche professionali, costruite intorno a formati “smart”: veloci, interessanti, curiosi, adattabili a interessi verticali.

Il Gruppo Destination Italia sta progressivamente integrando questi tour nei suoi cataloghi di prodotto. Al tempo stesso, Smart Tours sta sviluppando un suo mercato non-captive, lavorando ad esempio con il settore delle crociere e gli enti di promozione turistica; inoltre, sta già vendendo alcuni Smart Tours in modalità B2C sulle principali Ota.

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