E ora Destination Italia incorpora Portale Sardegna

E ora Destination Italia incorpora Portale Sardegna
28 Novembre 07:00 2022 Stampa questo articolo

Portale Sardegna Spa entra in Destination Italia Spa con un’operazione di fusione per incorporazione. E così – recita l’infografica diffusa in Rete – “nasce la prima travel tech italiana” specializzata nell’incoming e orientata al mercato del lusso.

“Il nostro obiettivo, oggi è un passo più vicino: diventare un market maker internazionale, competere sul palcoscenico globale del travel tech, valorizzare il nostro meraviglioso Paese”, scrive in un post su LinkedIn Destination Italia.

Gli fa eco, sulla stessa piattaforma, il suo azionista di riferimento Dina Ravera: “Finalmente ci siamo! Un anno fa la quotazione all’Euronext Growth Milan e ora la prima grande operazione di fusione per incorporazione di un’azienda eccezionale: Portale Sardegna”, Ota operativa da oltre vent’anni e anch’essa quotata in Borsa.

Destination Italia, prosegue la manager recentemente intervistata dal nostro giornale, “ha l’ambizione di entrare a far parte dei top leader mondiali di turismo esperenziale, digitale e sostenibile”.

“L’obiettivo – afferma con determinazione – è di guidare la sfida del Paese per portare il turismo al 20% del Pil (+100 miliardi di euro l’anno) puntando sul turismo di alta gamma esteso a tutto il territorio italiano e per tutto l’anno”.

“Come?”, si domanda. E la risposta è: “Creando massa critica in Destination Italia anche attraverso la crescita inorganica, dove la splendida operazione con Portale Sardegna rappresenta il primo grande tassello. Un Gruppo di assoluta eccellenza che accoglieremo con grande rispetto e con l’unico obiettivo di diventare insieme molto più forti, al servizio del nostro Paese e delle generazioni future”.

Da Ravera la richiesta alle “istituzioni pubbliche e private nazionali e locali di essere al nostro fianco affinché l’obiettivo si raggiunga in 3-5 anni, con un impatto positivo sul sistema economico di ogni territorio”.

“Imprese al limite dell’impossibile, competenza, lealtà, capacità di lavorare in team: questi sono i valori di Destination Italia pienamente condivisi da Portale Sardegna”, sottolinea la manager.

E conclude: “Avanti tutta grande squadra: cambieremo il Paese con orgoglio e al contempo divertendoci, condividendo l’emozione della sfida, ma anche il calore di un ambiente familiare”.

Portale Sardegna Spa, spiega Destination Italia nella nota stampa in cui ufficializza l’operazione, dispone di un portafoglio di sistemi software e marchi di proprietà (Portalesardegna.com e i siti del Network Charming) e opera nel mercato B2C nelle destinazioni Sardegna, Puglia, Sicilia e Toscana con clientela italiana e internazionale.

Inoltre, nello scorso triennio, ha sviluppato, attraverso una partnership strategica con Welcome Travel Group, il modello di incoming Welcome to Italy, piattaforma costruita appositamente per digitalizzare il know how appartenente alla rete dei local expert. La società è infine proprietaria della piattaforma tecnologica HubCore, che gestisce tutti i siti del Gruppo.

Di fatto, Portale Sardegna porta in dote oltre 2,98 milioni di utenti unici annuali, il network dei local expert e un know how tecnologico sinergico con Destination Italia, società che oggi conta su oltre 1.000 clienti (tour operator internazionali), viaggiatori da oltre 100 Paesi e una rete di 10mila fornitori di servizi turistici locali

Per Massimiliano Cossu, amministratore delegato di Portale Sardegna, l’operazione di fusione in Destination Italia è «una grande opportunità. Per raggiungere grandi obiettivi – afferma – occorre una massa critica sempre più importante e top manager capaci e lungimiranti in grado di puntare ad ambiziosi traguardi. Questo matrimonio è un passo quasi naturale per due società vocate all’incoming che si completano a vicenda in modo sorprendente».

La forza del nuovo Gruppo, spiega l’azienda in una nota, «consisterà nella capacità di intercettare flussi maggiori di turisti stranieri, aumentare la frequenza di acquisto del prodotto turistico Italia, destagionalizzare la domanda, valorizzare tutto il territorio italiano e soprattutto innalzare il valore medio dei viaggi con la proposizione di esperienze esclusive e tailor made».

La stipula dell’atto di fusione è prevista entro fine aprile o inizio maggio 2023, previo decorso del termine per l’opposizione da parte dei creditori delle società. Le azioni di Portale Sardegna verranno revocate dalle negoziazioni sul mercato Euronext Growth Milan e annullate e gli attuali soci di Portale Sardegna riceveranno azioni ordinarie di nuova emissione di Destination Italia secondo il rapporto di cambio di 1 a 2,45 (1 azione Portale Sardegna sarà concambiata con 2,45 azioni di nuova emissione di Destination Italia), rinvenienti da un aumento di capitale gratuito, previa verifica della disponibilità di riserve sufficienti (non saranno previsti conguagli in denaro).

A seguito del perfezionamento dell’operazione, il capitale sociale di Destination Italia sarà detenuto per circa il 75% dagli attuali azionisti di Destination Italia e per circa il 25% dagli attuali azionisti di Portale Sardegna.

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